COSENZA – Mario Spagnuolo è il nuovo Procuratore della Repubblica di Cosenza. La cerimonia di insediamento si è svolta nella tarda mattinata di oggi con autorità civili e militari che hanno dato il benvenuto al nuovo Procuratore della Repubblica che da oggi subentra a Dario Granieri. Ad immettere nelle funzioni il nuovo procuratore è stato il presidente del Tribunale, Maria Luisa Mingrone, che dopo aver letto la formula di rito ha formalmente consegnato le chiavi della Procura a Spagnuolo che torna a Cosenza dopo aver lasciato la guida della Procura di Vibo Valentia dopo otto anni. «La dote principale di un magistrato è la prevedibilità. La gente deve sapere che di fronte una domanda di giustizia ci sarà una risposta. Quindi continuerò il mio lavoro e applicheremo la legge». Lo ha detto il nuovo Procuratore della Repubblica di Cosenza, Mario Spagnuolo, nel corso della cerimonia d’insediamento svoltasi davanti al Tribunale. «Cosenza – ha continuato Spagnuolo – non è un’isola felice e l’impegno sarà quello di dare una risposta di giustizia al gruppo sociale. Ai miei collaboratori e alla città non chiedo niente. Sono io a mettermi al loro servizio perché sono un funzionario dello Stato e come tale ho l’obbligo di servire il gruppo sociale». All’insediamento di Spagnuolo, insieme a magistrati, avvocati e rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine c’era anche il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri. Presenza significativa perché proprio Gratteri è stato prescelto per la Procura di Catanzaro prevalendo sullo stesso Spagnuolo.