REGGIO CALABRIA – La Guardia di Finanza ha sequestrato beni per 2,2 milioni di euro all’imprenditore Domenico Fortugno, 34 anni, di Cinquefrondi, accusato di essere contiguo alla cosca della ‘ndrangheta dei Pesce di Rosarno. I beni confiscati sono le quote sociali e il patrimonio aziendale (comprensivo dei conti correnti) di 2 società di trasporti e le quote di un fondo comune di investimento mobiliare.
Le indagini sono state coordinate dalla Dda di Reggio Calabria.