Reggio calabria – ”Politici? Ne ho visti tantissimi e parlato con quasi tutti perché venivano spesso a casa a trovare mio zio Giovanni Teganò’. Lo ha detto il pentito Roberto Moio, deponendo nel processo ”Meta” a Reggio Calabria.
Il pm della Dda Giuseppe Lombardo, gli ha però impedito di fare i nomi, oggetto, evidentemente, di altre indagini. Moio ha anche detto di avere ricevuto 30 mila euro per sostenere la campagna elettorale di candidati alle elezioni senza specificare quali.
(ANSA)