VIBO VALENTIA – Fruizione indebita di provvidenze pubbliche per progetti “fantasma” in materia di educazione al rischio sismico e idrogeologico finanziati dal Por Calabria 2000-2006. Questa è l’accusa per 9 indagati tra imprenditori e funzionari della Regione Calabria. L’indagine, che ha portato al sequestro di beni mobili e immobili per frode, truffa e false fatturazioni, è stata condotta dalla Guardia di finanza di Vibo Valentia con il coordinamento della Procura di Lamezia Terme.