LONGOBUCCO (CS) – La protesta degli operai non reintegrati nel proprio posto di lavoro sul cantiere Longobucco-mare prosegue. Dopo essersi incatenati davanti al municipio del comune calabrese, i sei uomini sono saliti su un muro alto 40 metri minacciando di gettarsi. Gli operai hanno inoltre con loro una bottiglia di benzina. Continuano intanto i tentativi di confronto da parte del sindaco Luigi Stasi con la Prefettura di Cosenza.