REGGIO CALABRIA – Costringeva due donne, madre e figlia, a consegnargli la loro pensione e le teneva segregate non permettendogli di condurre una vita normale, al punto tale che le vittime non potevano nemmeno guardare la tv. I carabinieri di Reggio Calabria hanno arrestato Massimo Idone, di 39 anni, con l’accusa di riduzione in schiavitù e atti persecutori. L’uomo intratteneva una relazione con la ragazza, finendo per soggiogare entrambe le donne segregate nella loro abitazione, anche senza cibo e cure mediche.