Il Savuto è la valle calabrese del vino. In questi territori la storia delle contrade e dei loro abitanti ha camminato a braccetto con l’evoluzione della viticoltura, fino a divenire oggi quel patrimonio identitario che i giovani produttori hanno deciso di continuare e rendere vitale nel tempo.
Il ‘Savuto’, identitario della parte meridionale della provincia di Cosenza, al confine con quella di Catanzaro, ha ottenuto il riconoscimento della sottozona Classico, dando quindi conferma del ruolo storico che l’area cosentina ha avuto per la nascita della Denominazione.
Il Gal Savuto, presieduto da Lucia Nicoletti ha dunque deciso di valorizzare un simile patrimonio storico e vitivinicolo. Per tale ragione il gruppo d’azione locale ha scelto di aderire alla spedizione regionale di VinoCalabrese.it al Vinitaly and the city, il fuori salone del più importante appuntamento internazionale di settore, con la precisa scelta di «continuare l’impegno nella valorizzazione della viticoltura storica ed eroica del Savuto. Sosteniamo e accompagniamo a Verona i giovani produttori che sono figli e tutori di una tradizione antica che ha segnato il nostro comprensorio, convinti che da queste scelte, altrettante eroiche, può strutturarsi una economia sostenibile per la nostra terra».
Il primo appuntamento è iniziato ieri in Piazza dei Signori e si concluderà il 23 marzo, nello spazio aperto al pubblico generalista che dalle 18 alle 23 si sta aprendo ai wine lovers, appassionati, giovani. Il secondo lunedì 23 marzo alle ore 10.00 nel Padiglione 2 presso lo stand Calabria con la presentazione e la degustazione dei vini della Dop.