[#Nerd30Consiglia] Noein: To Your Other Self, Recensione Anime

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Torna la rubrica dei consigli anime di Nerd30, questa volta con un’opera di genere fantascientifico in 24 episodi, prodotta nel 2005 da studio Satelight.

Stiamo parlando di Noein, serie distribuita in Italia da Dynit per il reparto home-video (il cofanetto DVD si trova a meno di 20 euro su Amazon).

LA TRAMA

Nel futuro è scoppiata una terribile battaglia fra due linee temporali: Shangri-La, il cui obiettivo è l’annullamento di tutti gli universi, e La’cryma, l’ultimo baluardo dell’umanità. Pressato dalla sempre più consistente minaccia posta da Shangri-La, l’Ordine dei Cavalieri del Drago si mette in viaggio tra le infinite pieghe dello spaziotempo per trovare l’unica cosa in grado di assicurare la vittoria agli esseri umani: la misteriosa Catena del Drago.

Nel presente, l’apparizione di un misterioso Cavaliere del Drago di nome Karas sconvolge le vite di Haruka e del suo compagno di classe Yu: non solo il misterioso individuo identifica la ragazza come la Catena del Drago, ma afferma anche di essere uno Yu proveniente da un futuro lontano 15 anni. (fonte Wikipedia)

IL COMMENTO

nein

Noein è una serie che tratta il tema viaggio nel tempo in maniera parecchio interessante, utilizzando teorie scientificamente valide come “L’interpretazione dei molti mondi” di Everett, il paradosso del “gatto di Schrödinger” e in generale diversi temi legati alla meccanica quantistica. Per questo motivo risulta una serie parecchio complessa da seguire per chi non mastica determinati concetti scientifici.

gatto Schrödinger
Illustrazione sul paradosso del gatto di Schrödinger.

“In un lancio del dado avremo la stessa probabilità di ottenere il numero uno, o il numero sei, o uno qualsiasi degli altri numeri. In un universo quantistico c’è la possibilità che al momento del lancio l’universo si ramifichi in sei universi distinti, uno in cui è uscito il numero uno, uno in cui è uscito il numero due, ecc. L’unico modo per escludere 5 delle possibilità è l’osservazione del risultato.”

In Noein “osservare” un evento significa renderlo reale, dargli una concretezza che fino a quel momento non possedeva. Un concetto complesso ma semplice allo stesso tempo, del resto in questo momento state leggendo un articolo che fino a 2 minuti fa credevate non esistesse. L’osservazione dell’articolo concretizza la sua esistenza ai vostri occhi. Se immaginiamo che l’universo si ramifichi secondo infinite possibilità, abbiamo appena creato un universo in cui questo articolo esiste. In Noein funziona più o meno in questo modo.

noein

La serie ha dalla sua un cast di personaggi veramente solido, sia quelli principali che i comprimari. Inoltre il personaggio che da’ il nome alla serie si dimostra un villain di altissimo livello.

In ogni caso non si tratta di una serie esente da difetti, il punto debole sta proprio nel suo voler rendere scientificamente valido lo svolgersi della trama, cosa che non fa mai bene alla fantascienza. Ci sono veramente troppi spiegoni, quando sarebbe bastato lasciare più spazio all’interpretazione, come ci si aspetterebbe da un’opera di fantascienza. In ogni caso si tratta di una serie di ottimo livello.

COMPARTO TECNICO

Sul lato tecnico abbiamo un character design molto particolare, ad opera del grande Takahiro Kishida (Haikyuu, Welcome to the ballroom), dal quale si dipanano delle animazioni molto buone, soprattutto nelle scene d’azione, in cui si notano diversi stili d’animazione, quindi una serie abbastanza sperimentale in quel senso. La regia è notevole, riuscendo a valorizzare sia i dialoghi che i combattimenti. Il doppiaggio italiano è tra i migliori di casa Dynit.

IN CONCLUSIONE

Noein è una serie adatta a chi ama la fantascienza e i viaggi nel tempo, ma riesce a farsi apprezzare anche sul lato puramente slice of life. Consigliata soprattutto a chi ama le teorie scientifiche relative ai viaggi nel tempo.

Antonio SaiTony Vaccaro

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