Apnea into the Radio, il verdetto finale che decreta i vincitori dell’Arezzo Wave Love Festival – Sezione Calabria.
Cinque giornate di selezioni e tantissima musica di qualità, uno scontro senza limiti per riuscire a conquistarsi l’ambito palco dell’Arezzo Wave a Milano, nei giorni 23 e 24 giugno, al fine di rappresentare la musica calabrese.
Durante la serata dell scorso giovedì si sono esibiti in ordine di apparizione Nigra, Riverbia, Apnea into the radio e Marvanza. Quattro band dal background differente e generi lontani tra di loro, ma con un’unica passione, quella della buona musica fatta di emozioni e notti spese in sala registrazione fino a trovare il sound giusto, quello che fa vibrare la mente.
Abbiamo assistito ad uno spettacolo di altissimo livello, al Palco di Cosenza, in cui nessuno dei partecipanti si è risparmiato. Abbiamo avuto la pelle d’oca, abbiamo riso, ci siamo fatti rapire. Tutte emozioni che non è facile trasmettere in un solo articolo. La scelta è stata combattuta, la giuria ha avuto serie difficoltà a pronunciare il nome della band vincitrice. Alla fine è stato pronunciato Apnea into the radio, giovane band composta da soli due elementi. Due ragazzi saliti timidamente sul palco, che hanno avuto la forza di far tremare i sentimenti di chi li ascoltava con chitarra ipnotica, voce calda, beat elettronici. Un colpo allo stomaco che ha il sapore di Verdena, Placebo, Afterhours, Subsonica, Radiohead. Poi ti riprendi e capisci che in realtà quel sound ha una sua dimensione matura, quella di Alfonso Pezzaniti e di Giuseppe Marino, entrambi originari della provincia di Reggio Calabria.
Il verdetto è arrivato in tarda serata e l’abbraccio tra gli artisti ha dimostrato che i musicisti in Calabria sono come un unico cuore che porterà a Milano il suo battito, con lo scopo di essere i migliori in Italia e aggiudicarsi questa vittoria.
Miriam Caruso
ph. Karen Cucci