Salute evocatori!
Le avventure del senpai nella landa di League of Legends questo mese non sono state molto appaganti (sarò stato sfortunato?), ma comunque sono servite a ricordarmi di quanto la community sia attaccata al meta.
Vediamo rapidamente cosa abbiamo visto in questi 30 giorni:
Patch 7.7
Sembra quasi che il messaggio di questa patch sia “giocate questi personaggi perché lo diciamo noi”.
OGNI TANTO RITORNANO
La Riot ha tirato fuori dal cappello alcuni buff e cambiamenti per far tornare di moda determinati campioni.
Amumu
Amumu ora non riduce più la resistenza magica dei nemici, ma aumenta i danni ricevuti dal bersaglio provenienti da fonti magiche infliggendo danni puri bonus.
Alistar
La cura passiva di Alistar ora è ad area e la E ha tempi di ricarica più bassi e maggiori danni
Bard
Bard esce da questa patch pompatissimo: è stato ridotto il numero di campanelle oltre le quali non riceve più potenziamenti e ogni 5 campanelle ottiene sempre un buff utile.
Jarvan
Jarvan vede il suo scudo base ridursi, ma ora ottiene scudo bonus in percentuale alla sua vita massima per ogni campione vicino. Finalmente un signor scudo.
Kassadin
Kassadin non lo vedevamo da parecchio: ricarica sulla E ridotto e la R ottiene più danni con lo scalare del potere magico.
Lux
Lux…qui sicuramente ce lo saremo chiesto tutti: ce ne era davvero bisogno? Evitiamo di rispondere e limitiamoci a riportare il cambiamento: se uccide un campione nemico con la sua abilità finale parte della ricarica le viene rimborsata.
Nunu
Nunu ha ricevuto un piccolo nerf su salute e rigenerazione salute, un prezzo più che ragionevole visto il suo enorme buff: la sua passiva permette di utilizzare un’abilità ad un livello superiore (quindi anche livello 6) quando è carica, inoltre la Q cura di più e infligge più danni.
Voliber
Volibear colpisce il doppio dei nemici con i rimbalzi della sua ultimate, tradotto significa più push (o anche più danni in mezzo a vagonate di minion).
ALCUNE VOLTE CE NE ACCORGIAMO IN TEMPO
La Riot prova ad accontentarci:
Galio
Ridotti i danni di passiva e della Q di Galio. Ora può essere considerato un buon pick e non quella cosa full tank che fa troppi danni (*coff coff poppy coff coff*).
Katarina
Aumentato il tempo di ricarica dello Shunpo di Katarina, voci affermavano che lo potesse utilizzare troppo spesso.
Graves
Graves non ottiene più resistenza magica con la sua passiva. Magari era troppo grosso?
Shaco
Eliminati i danni bonus che otteneva Shaco subito dopo aver usato la Q. Decisione dovuta al fatto che l’abbiamo visto trasformarsi in un tank dotato di stealth capace comunque di assassinare.
Camille
Camille esisti ancora? Da qualche patch non leggiamo che nerf: non riceve più cure quando colpisce con la W e la durata della R è stata ridotta ai primi livelli. I fedelissimi magari trovano questo nerf troppo pesante, ma questo campione dotato di fin troppa mobilità ed effetti di controllo doveva essere fermato.
Patch 7.8
La patch 7.8 invece è stata più leggera, forse in previsione dei cambiamenti della midseason:
Amumu
Ridotti i danni puri di Amumu, anche se ora sono calcolati PRIMA delle difese dei nemici.
Lissandra
Piccola spinta per Lissandra che ora infligge maggiori danni sulla sua Q e tempi di ricarica della passiva più brevi (rivogliamo la strega dei ghiacci nella corsia centrale!).
Shen
Shen vede ridotti i suoi danni ai non campioni in modo da abbassare la sua pressione in corsia, anche la R è stata nerfata sia in termini di ricarica che di scudo, ma non penso che aumentare lo spessore della provocazione possa giustificare questi cambiamenti.
Udyr
Piccoli cambiamenti a Udyr per renderlo più popolare: Tigre e Tartaruga ora hanno effetti ogni 3 colpi. A quanto pare alla Riot piacciono molto gli effetti ogni 3 colpi.
Malzahar
Per chi ha giocato Malzahar come supporto qualche mese fa, beh…ora la punizione divina si è abbattuta su di voi: ennesimo nerf sulle creature del vuoto che si rivelano più semplici da eliminare.
LI ABBIAMO AMATI, LI ABBIAMO INVIDIATI, ORA POSSIAMO BANNARLI ENTRAMBI
Xayah e Rakan
Entrano ufficialmente a far parte del rooster Xayah e Rakan (di cui parleremo in maniera più approfondita in un altro momento). Mi schiero dalla loro parte giusto perché nel video teaser spaccano di botte Zed.
MA IL VERO PROTAGONISTA DI QUESTA PATCH È L’ABISSO ULULANTE
Le ARAM è la modalità di gioco preferita da chi cerca partite brevi, ma per come erano strutturate in precedenza potevano durare anche 40 minuti. In casi estremi si fermavano ai 10 minuti per l’enorme differenza di team, risultando giocate molto frustanti.
Grazie ai cambiamenti di questa patch è stato velocizzato il ritmo di gioco, aumentato l’oro guadagnato col trascorrere dei minuti, modificato il tempo necessario affinché si potesse ricevere l’assist su una kill, cambiate le statistiche dei superminion ed è infine ridotto il tempo di spawn dei minion.
Perciò ora è possibile chiudere prima i primi oggetti e distruggere l’inibitore nemico risulterà un vantaggio non indifferente.
IN UN CERTO SENSO ABBIAMO RAGGIUNTO LA PACE
Per 2 patch non c’è stato bisogno di ritoccare oggetti o maestrie, segno che forse la letalità e “Sete di sangue del signore della guerra” hanno raggiunto un equilibrio: non sono eccessivamente abusati eppure mantengono la loro utilità.
LA FINE È VICINA
Ormai il tempo del vecchio client sta per finire: a breve finirà il periodo di beta del nuovo client e il vecchio sarà definitivamente rimosso. Per cui cominciamo ad abituarci a dei piccoli bug fix (perché si, il client è ancora buggato!).
Per questo mese è tutto dal senpai, vi aspettiamo il mese prossimo in un altro cespuglio, probabilmente verso la corsia superiore in occasione dei nuovi cambiamenti all’orizzonte.
Giulio Ciambrone