Fichi Festival, 3 giorni di iniziative per conoscere e apprezzare i Fichi di Cosenza DOP

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Dal 19 al 21 settembre si è svolto a Cosenza il “Fichi Festival”, l’evento organizzato dal Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza DOP, in tre giorni di incontri, convegni, momenti degustativi e immersivi per scoprire il prodotto identitario della valle dei Bruzi.

Il festival, giunto alla sua terza edizione, ha come mission la divulgazione delle innovazioni della filiera dei Fichi di Cosenza DOP e di come la loro produzione e sviluppo coinvolgano tutto il comparto agroalimentare.

Le prime due giornate rivolte alla conoscenza e alla divulgazione scientifica, presso la Camera di Commercio e il Palazzo della Provincia di Cosenza, hanno trattato le tematiche delle attività scientifiche promosse dal Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza DOP e le nuove possibilità di promozione che contribuiscono a una decisiva spinta sul mercato, con un’interessante visita tecnica venerdi pomeriggio nelle aziende sperimentali dell’ARSAC.

Il dibattito ha coinvolto attivamente la prestigiosa Accademia dei Georgofili, tra le più antiche e importanti istituzioni scientifiche agronomiche d’Italia e il giornalista e caporedattore della rubrica “Gusto” del TG5, Gioacchino Bonsignore, presente al festival per il secondo anno consecutivo.

La giornata conclusiva del festival si è tenuta sabato 21 nella elegante Villa Rendano, con show cooking, degustazioni, presentazioni di ricette innovative e il convegno sulle prospettive future dei Fichi di Cosenza DOP.

Durante il momento di confronto si è sottolineata l’importanza dei Consorzi per la tutela e lo sviluppo dei prodotti DOP in un mercato sempre più globalizzato, concetto ribadito e confermato dall’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo e dal Commissario ARSAC, Fulvia Caligiuri, a sostegno dei grandi risultati dei quattro anni di attività del Consorzio.

Il fico di Cosenza, con il suo caratteristico sapore mielato, la buccia sottile e ricco di polpa, è tra i prodotti calabresi più apprezzati, può diventare il volano per un interesse maggiore verso il territorio.

Chef Paolo Caridi


Ogni parte del fico si può utilizzare, compresa la foglia, come evidenzia il pastry chef Paolo Caridi, che ha mostrato i diversi utilizzi del frutto, presentando dessert e prodotti innovativi a base di Fichi di Cosenza DOP, tra cui “DOTTO”, un biscotto di frolla di olio di oliva e foglia centrifugata del fico, ripieno di fico e immerso in una glassa di infuso della foglia e “Barretta energetica” , un croccante con melassa di fichi e miele, frutta secca, fichi, clementine e melanzane gilò semi candite.

Il gusto vola sempre più in alto, letteralmente, con la nuova collaborazione di co-marketing annunciata nel corso del convegno, tra il Consorzio di Tutela e la compagnia aerea Aeroitalia, che da settembre offrirà su dei voli selezionati i Fichi di Cosenza DOP in confezioni monoporzione ai passeggeri, portando in giro per il mondo le eccellenze del territorio.

Chef Emanuele Lecce

La serata si è conclusa con lo show cooking del talentuoso chef Emanuele Lecce, che ha utilizzato i fichi per le pietanze cucinate al momento: involtino di prosciutto crudo e fico pastellato e fritto, risotto con brodo di fico con croccante di suino nero di Calabria e cremoso di fichi, carne podolica cotta a bassa temperatura con composta di fichi e caciocavallo DOP.

Ad accompagnare i piatti dolci e salati, gli abbinamenti dei vini dell’azienda Spadafora a cura della Federazione Italiana Sommelier FISAR Cosenza.

FISAR Cosenza

Fortuna Mazzeo