RENDE (CS) – Dopo “Studi di intelligence. Prospettive di futuro“, realizzato con le tesi degli studenti del 6° ciclo del master in Intelligence a. a. 2016 – 2017 (esperienza poi bissata dal testo – analisi sugli effetti della pandemia) , arriva “Studi di intelligence 2. Unire i punti”. È questo il titolo del volume, curato da Mario Caligiuri ed edito da Rubbettino, secondo testo nato dall’esperienza scientifica e culturale del Master dell’Università della Calabria. Il testo contiene le sintesi aggiornate delle tesi del Master in Intelligence dell’edizione 2017-2018 e arricchisce la collana editoriale del Laboratorio di Intelligence, raccogliendo i contributi discussi che, in una visione d’insieme rivolta al futuro, fanno il punto sugli studi di Intelligence in Italia.
La pubblicazione contiene dodici saggi che affrontano tematiche di strettissima attualità:
Dagli interessi italiani alla luce della nuova via della seta (a cura di Davide Acquaviva) al ruolo italiano nello sviluppo futuro dell’Africa (Marco Blanchini) ; dall’importanza delle perizie foniche nelle intercettazioni all’utilizzo degli algoritmi per individuare le frodi fiscali (Maria Rosaria Caira). È stato, inoltre, approfondito il ruolo fondamentale dei Servizi di informazione dei micro-stati (Enzo Simone Di Sanzo); è stata analizzata la crescente necessità dell’intelligence economica di integrare pubblico e privato (Cristiano Cardinali) e l’utilità delle fonti open source per prevedere fenomeni storici (Vincenzo Cardinali). E poi ancora ci si è soffermati sulla decisiva funzione dell’analista di intelligence per interpretare la realtà (Francesco Rodoquino) e sulla previsione degli impatti dei cambiamenti climatici sulla sicurezza nazionale (Gino Russo). Una riflessione ha interessato anche il tema della manipolazione delle informazioni a tutela degli interessi aziendali, come nel caso Marchionne (Alessia Salamone), come pure sulla decisiva dimensione della sicurezza cibernetica nello strategico settore marittimo e portuale (Andrea Sberze), concludendo con lo studio delle operazioni psicologiche indirizzate alle opinioni pubbliche attraverso la deformazione mediatica e social (Giorgio Serio).
Le motivazioni
«L’idea è stata quella di dare un apporto all’evoluzione delle ricerche sull’intelligence in Italia, attraverso le tesi dei nostri studenti. – Ha dichiarato Mario Caligiuri, Direttore del Master in Intelligence dell’Università della Calabria -. Non a caso, i temi che sono contenuti nel volume individuati per lo svolgimento del lavoro finale sono sempre collegati con l’attualità e le emergenze di questo tempo. E ancora una volta, l’intelligence si conferma come un punto di incontro di ambiti e saperi, discipline e competenze, previsioni e imprevisti. E appunto per questo, secondo noi, l’intelligence si può considerare un’indispensabile scienza del futuro perché aiuta a unire i punti per consentire alle persone di comprendere quanto davvero ci circonda».
La pubblicazione esce per la prima volta con una rinnovata grafica della collana, curata da Emilio S. Leo e Andrea Caligiuri.
La presentazione del volume, prossimamente in programma, sarà curata L’Università della Calabria e la Società Italiana di intelligence.