Le avventure grafiche, per definizione, si basano sull’interazione del videogiocatore con un’interfaccia grafica attraverso cui prendere decisioni, raccogliere oggetti e interagire in generale con l’ambiente di gioco.
Nate negli anni ’80 dalla necessità di sviluppare videogiochi avendo a disposizione motori grafici poco potenti e in 2D, le avventure grafiche si presentarono al mondo con il nome più intuitivo di “punta e clicca”, proprio perché basate quasi esclusivamente sul movimento del mouse: attraverso il cursore, l’utente poteva evidenziare un oggetto o un punto in particolare dell’ambiente di gioco e, cliccando il tasto destro o sinistro, poteva compiere una determinata azione. Il genere raccolse una notevole approvazione da parte del pubblico, ma non fu risparmiato da critiche, soprattutto da parte del mondo dei giocatori di ruolo i quali ritenevano le avventure troppo predeterminate lasciando poco spazio alla fantasia dell’utente che, nonostante potesse scegliere i modi e i tempi delle interazioni, si trovava di fatto costretto a seguire una storia già confezionata e in sé conclusa.
Ciò che però determinò la crisi di questo genere fu l’evoluzione dei motori grafici che, passando dal 2D al 3D non solo si adattavano poco all’esplorazione dell’ambiente circostante con il solo mouse, ma aprirono le porte alla costruzione e progettazione di una nuova tipologia di videogiochi che mettevano in primo piano la grafica e la spettacolarizzazione del game play piuttosto che la storia in sé.
Ma non tutto è perduto, anche oggi con le console di nuova generazione, è possibile godere di avventure grafiche di ottima qualità che riescono a fondere una grafica mozzafiato a una narrazione profonda e di grande effetto.
Vediamo insieme alcuni dei titoli più famosi e apprezzati dal pubblico.
Heavy Rain
Uscito nell’ormai lontano 2010 per Ps3 e remasterizzato per ps4 nel 2016, Heavy Rain è senza dubbio uno degli esperimenti più riusciti della Quantic Dream. Ambientato nel nostro secolo, il gioco ruota intorno alla figura di Ethan Mars, giovane padre di famiglia che, dopo aver perso in un incidente stradale il figlio minore, si ritrova a fare i conti con la scomparsa del figlio maggiore, Shaun. Tutto lascia presagire che il rapimento del piccolo sia legato al Killer degli Origami, uno psicopatico che da anni terrorizza la comunità uccidendo bambini e lasciando degli origami sulla scena del crimine. Oltre a Ethan, vi ritroverete a dover rivestire i panni di diversi altri personaggi fra cui un investigatore privato e un detective della polizia. Sarete in grado di prendere le decisioni giuste e salvare il piccolo Shaun?
Beyond: Due anime
Ancora una volta è la Quantic Dream a pubblicare un lavoro di ottima qualità narrativa integrando un comparto grafico eccezionale, grazie all’uso del sistema di motion capture che porta sullo schermo Ellen Page, nei panni di Jodie, e William Dafoe, dando un taglio piuttosto cinematografico al gioco.
Uscito nel 2013 e remasterizzato per ps4 nel 2016, Beyond si incentra sulla storia di Jodie Holmes, adolescente tormentata da sempre connessa con un’entità non definita, sovrannaturale, con la quale ha trascorso e condiviso tutti i momenti della propria vita. Il giocatore rivivrà le sue avventure non solo ripercorrendo la storia secondo la modalità a “bivi”, ma avrà il potere di modificare in modo netto la trama a seconda delle decisioni prese.
Life is Strange
Da giocare tutto d’un fiato, Life is Strange è il gioiellino di Square Enix. Diviso in 5 episodi, il gioco ruota intorno alla vita di Maxine Caulfield, studentessa di fotografia in una sonnolenta città americana, la cui vita viene sconvolta dalla scoperta di possedere il potere di riavvolgere il tempo. Il giocatore si ritroverà catapultato in un universo in cui ogni decisione metterà in atto un effetto farfalla dalle conseguenze potenzialmente distruttivo ma, e qui sta la novità, avrà la possibilità di cambiare idea ogni volta che gli sarà concesso di tornare indietro nel tempo e osservare se la direzione presa sia quella giusta o quella sbagliata.
The Walking Dead : The game
Diviso in due stagioni di cinque episodi ciascuna, The Walking dead si apre con la storia di Lee Everett, un professore in viaggio verso il carcere poiché accusato di omicidio. Dopo i primi attimi di apparente tranquillità, l’agente di polizia che sta scortando il detenuto, nel tentativo di evitare un uomo che sta barcollando in strada, perde il controllo del mezzo e i due precipitano in un dirupo. Quando Lee si sveglierà, si renderà conto che il mondo è infestato dai non morti e inizierà il suo lungo cammino per la sopravvivenza. Tra tutti i titoli presentati, forse questo è quello che più riprende le classiche avventure punta e clicca, poiché il gioco si basa proprio sull’uso di un cursore da puntare su oggetti e stanze. Sarete in grado di mantenere i nervi saldi e aiutare Lee nella lotta per la vita?
Noemi Antonini