Possiedi uno store online e cerchi prodotti per il tuo negozio? A quali fornitori conviene affidarsi? E su quali e-commerce ha senso acquistare? Si tratta di domande inevitabili, che chiunque decida di vendere online tramite un negozio virtuale dovrebbe porsi. Il dropshipping è un sistema di business sempre più diffuso e vincente, sostenuto anche dai numeri, i quali rivelano una crescita esponenziale degli e-commerce sia nel nostro Paese che nel resto del mondo. E il motivo è semplice: la gente ama acquistare online, comodamente seduta sul divano di casa, scorrendo i vari articoli sul proprio smartphone o PC. Inoltre, i pagamenti online sono sempre più sicuri, così come i prezzi degli articoli risultano sempre più competitivi. Insomma, un mondo tutto da scoprire, sia dal
punto di vista dell’acquirente che del venditore.
Il dropshipping, l’arte del saper vendere
Cos’è il dropshipping e perché sta prendendo piede così rapidamente?
Si tratta di una soluzione sempre più diffusa tra coloro che sono interessati a proporre articoli di vario genere, non presenti fisicamente nel proprio negozio, ma resi disponibili tramite appositi accordi commerciali: in sostanza, chi decide di aprire uno store online e di utilizzare questo sistema, fa da tramite tra il consumatore e il fornitore, rivendendo i prodotti di quest’ultimo ad un prezzo leggermente più alto rispetto a quello originale.
Nonostante i guadagni limitati, sul rivenditore non grava alcuna responsabilità: è tenuto unicamente a raggiungere il cliente tramite un’adeguata strategia di marketing e a rivendere gli articoli aggiunti allo store. Non deve, invece, preoccuparsi di allestire un
magazzino, di gestire l’inventario, di reperire il prodotto e di spedirlo al cliente finale.
Per creare un negozio online in grado di ottenere successo è necessario curare due fattori principali:
– individuare un fornitore serio e affidabile, che si occupi in maniera autonoma degli aspetti più importanti, ovvero della gestione del magazzino, dell’aggiornamento dell’inventario, della spedizione di vari ordini, etc.
– pianificare una campagna di marketing valida, che permetta di individuare i potenziali clienti utilizzando strategie di advertising adeguate e servizi in grado
di migliorare il posizionamento del sito.
Per fortuna, le piattaforme che aiutano a creare e a gestire il sito, ma anche a reperire i prodotti, non mancano affatto. Affidandosi ad un fornitore di rilievo internazionale, sarà possibile scegliere tra centinaia di articoli diversi, a basso costo e capaci di soddisfare le esigenze e i gusti di un’ampia clientela. Alcune piattaforme offrono persino comode estensioni (compatibili con la maggior parte dei browser), attraverso cui è possibile aggiungere al proprio store qualsiasi prodotto con un semplice click, selezionandoli direttamente da e-commerce noti come AliExpress o Amazon. Naturalmente, ad ogni articolo corrisponde un costo: il titolare del negozio dovrà quindi assegnare a ciascun prodotto un prezzo in grado di riflettere gli standard di mercato, senza eccedere. Una
volta individuato il proprio target, sarà opportuno dedicarsi al marketing. È impensabile riuscire ad avere successo con il dropshipping senza concentrarsi su questo aspetto.
Ecco qualche consiglio utile al riguardo!
Il vero motore del dropshipping: il marketing
Per piacere ai propri clienti è necessario scoprire cosa stanno cercando e quali sono le loro esigenze. Ma esiste una maniera per capirlo? Per riuscirci, è fondamentale leggere i vari post presenti sui forum di settore, sulle pagine social e sui siti concorrenti. È necessario intercettare i bisogni degli utenti e offrire loro ciò che desiderano ad un prezzo concorrenziale. Esistono strumenti utili a veicolare la propria offerta? In questa fase, non è possibile fare a meno dei contenuti; creare contenuti coinvolgenti, scorrevoli e capaci di offrire valore è molto importante. E per farlo, è necessario informarsi a dovere circa la categoria merceologica trattata, in modo da accrescere la fiducia dei clienti nei propri confronti.
Ma cosa si intende per contenuti? Articoli, video, podcast, ebook e chi più ne ha più ne metta. Insomma, tutto ciò che consente di veicolare determinati valori verso la propria utenza. I contenuti hanno il potere di avvicinare il cliente all’acquisto. Quando un utente comincia a seguire un marchio o un’azienda in Rete vuol dire che si trova a pochi clic da un possibile acquisto. Ecco spiegato il motivo per cui è utile coinvolgere le persone, interagire con loro ed invitarle a visitare le proprie pagine. Per supportare questo processo è possibile ricorrere ai tasti social, che conducono rapidamente il cliente sul proprio sito. Di tanto in tanto, può essere utile offrire promozioni e sconti speciali, oppure invitare gli utenti ad iscriversi alla propria newsletter. Infine, è molto importante ottimizzare il sito e-commerce per i dispositivi mobili. Un modo per scoprire se un sito è responsivo o meno è utilizzare il Mobile Friendly Test di Google.