Denuncia sociale e impatto emozionale. Termina oggi la mostra al Museo del Fumetto, in cui sono stati esposti i lavori di numerosi artisti, quali Giuseppe Palumbo, Marco Soldi, Mattia Labadessa, Martoz, Giulio Rincione, Jessica Cioffi, Angela Vianello e Francesco “Prenzy” Chiappara.
E sarà proprio su questi ultimi quattro nomi che dedicheremo questo articolo e alla mostra che li vede protagonisti, denominata Calabria anno 2040. L’esposizione ha contato 10 tavole per artista, con l’aggiunta di alcuni lavori dedicati a una visione futuristica della Calabria del 2040.
Universi distanti eppur coincidenti.
Se da un lato abbiamo i mondi distopici e angoscianti, descritti con forte crudezza dai fratelli Marco (Sceneggiatore) e Giulio Rincione e da Francesco Chiappara, con un altro sguardo ci si può spostare sui toni blu della mano della Vianello e le favole crude di Jessica Cioffi. Un contrasto che afferra l’attenzione e l’accompagna in una realtà altra, quella che si può immaginare prima di prender sonno la sera, dopo una giornata che mette a dura prova le nostre capacità e ci lascia con in testa la domanda “e se…?”.
GIULIO E MARCO RINCIONE
Le tavole di Giulio Rincione, realizzate in collaborazione con il fratello Marco alla sceneggiatura, si muovono in un mondo a toni freddi, con un nostalgico seppia a dare le ombre a paperi inquietanti, ratti, coppie che ci ricordano i quadri klimtiani e scorci di paesaggi che strizzano l’occhio al genere noir, con una velata solitudine nelle ambientazioni. Ci si sofferma a riflettere sul lato triste, nascosto appena dietro quel velo di felicità, alcune volte forzata, imposta dalle convenzioni sociali.
FRANCESCO “PRENZY” CHIAPPARA
Francesco Chiappara, in arte Prenzy, mostra la sua visione del mondo moderno, focalizzandosi su argomenti che coinvolgono la società più giovane, quella dei social, della vendita delle proprie emozioni per un pugno di like e della mercificazione del proprio corpo. I colori sono più accesi, l’ocra e l’arancio si mischiano al verde e non si risparmiano nel servire allo spettatore le verità scomode che si ripetono in loop sulle nostre home facebook. DI recente uscita l’albo #Like4Like dedicato ai temi social nel mondo moderno, realizzato in collaborazione con Marco Rincione.
ANGELA VIANELLO
A osservare da un mondo onirico, l’arte di Angela Vianello mostra i suoi occhi grandi ed espressivi in delicati acquarelli, contrastando la crudezza dei fratelli Rincione. Eppure quel blu delicato sui volti di porcellana restituisce una squisita melanconia, che strizza l’occhio al genere manga giapponese, tanto amato dall’autrice.
JESSICA CIOFFI
Le fiabe ritratte in tavole anticate, dalla mano di Jessica Cioffi, ci porta con delicatezza in storie dalle sfumature gotiche, tratti delicati e forme femminili flessuose, che si contrappongono ad animali antropomorfi e teschi inquietanti. L’elemento naturalistico è spesso presente, con foglie delicate che si annodano a capelli lunghi, nastri ottocenteschi e cappelli di paglia su caschetti alla francese. I particolari non si contano a un primo sguardo, un lavoro certosino ripercorso da acquerelli delicati.
Miriam Caruso