CERISANO (CS)- Sarà la giovanissima designer Daniela Farina, di Monterosso Calabro (VV) , a rappresentare la Calabria al Manichino D’Oro 2017, il prestigioso concorso dedicato a giovani stilisti e sarti emergenti. Le selezioni si sono tenute a Cerisano, nello straordinario scenario di Palazzo Sersale, in occasione della Prima Edizione di Arte Sartoriale, Ricordando Sant’Omobono, Patrono dei Sarti, la manifestazione promossa dall’Associazione Regionale Sarti e Stilisti Calabresi e resa possibile grazie al contributo dei maestri sarti Tina Ginese e Francesco Servidio e all’ADM, l’Accademia Artisti della Moda, che, con i suoi giovanissimi talenti, ha fattivamente partecipato alla realizzazione dell’evento. Una due giorni che ha visto la splendida cornice dell’antico Palazzo, immersa nell’eleganza, nello stile, nella raffinatezza. Abiti rigorosamente fatti a mano, tailleur, giacche, pellicce, gioielli, sono stati i protagonisti di un evento destinato a divenire un prestigioso appuntamento annuale. Oltre trenta, infatti le sartorie e i brands che hanno aderito all’iniziativa e hanno esposto le loro collezioni nelle antiche e suggestive stanze di Palazzo Sersale. Grande partecipazione di pubblico e grande interessamento per un mestiere, quello del sarto, da sempre sinonimo di qualità, sapienza e amore per il bello. Il 12 e 13 Novembre scorsi hanno rappresentato un’occasione unica per tutti i giovani che hanno deciso di intraprendere questa nobile professione. Un viaggio storico, culturale, e soprattutto artistico, grazie anche alle splendide opere del maestro Pino Gallo esposte tra gli abiti. Incontri, momenti di confronto e dibattito tra le giovani leve e le eccellenze storiche che si sono distinte negli anni nel campo della sartoria. La figura di Sant’Omobono, Patrono dei Sarti è stata poi al centro di un convegno che ha visto la partecipazione di esponenti illustri del settore, tra cui il Presidente Onorario dell’Accademia Nazionale dei Sartori Mario Napolitano e il delegato regionale dell’Accademia, Domenico Fedele. All’architetto Fulvio Terzi, e al dott. Luigi Bilotto il compito di tracciare un profilo sulla figura del Santo, del quale vi è testimonianza anche a Cosenza. Presenti anche il Primo Cittadino di Cerisano, l’avvocato Lucio Di Gioia, il Sindaco di Santa Eufemia di Aspromonte, il dott. Domenico Creazzo, il Presidente della Proloco eufemiese dott. Rocco Luppino, il il dott. Cosimo Petrolino, la dott.ssa Grazia Garasto, docente fashion designer presso ADM Artisti della Moda, il giovanissimo e talentuoso stilista Valentino De Rose, e i maestri Servidio e Ginese.
Tra il pubblico anche molti maestri sarti che hanno ormai “appeso ago e filo al chiodo”, ai quali l’Associazione Regionale ha conferito riconoscimento alla carriera, per aver dedicato la propria vita all’Arte Sartoriale. Palazzo Sersale torna a risplendere e ritorna ad essere la location perfetta per ospitare eventi e manifestazioni di tale portata. Arte Sartoriale a Cerisano ha significato un momento di grande prestigio anche a livello regionale, molti, infatti sono stati gli ospiti provenienti da oltre Cosenza e dalla Sicilia. Una due giorni che ha dato valore e il giusto merito all’eccellenza del “fatto a mano”, ed è stata una preziosa occasione per le nuove generazioni, un trampolino di lancio per una carriera all’insegna del gusto e della ricercatezza.