“PASCOUCHE”, tre date per l’ultimo progetto di Antonio Pascuzzo

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tour AbraCalabriaCATANZARO – Tre date del cantautore catanzarese Antonio Pascuzzo che arriva in Calabria dopo il successo del concerto estivo a Copanello di Stalettì. Si parte il 22 dicembre all’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro, accompagnato dalla formazione completa dei Rossoantico. Il 23 Dicembre Antonio Pascuzzo suona #PASCOUCHE al Teatro dell’Acquario di Cosenza. La formazione è minimal, con lui due preziosi musicisti dal jazz e dal jazz manouche Carmine Joanna e Simone Migliozzi. Special guest Francesco Forni. Il 25 dicembre Pascuzzo & i Rossoantico saranno ospiti del “Roccella Jazzy Christmas” al Convento dei Minimi di Roccella Jonica.

“PASCOUCHE” è il secondo album di Antonio Pascuzzo, che segue Rossoantico (finalista Tenco 2011) e le altre numerosissime produzioni e collaborazioni con tanti artisti.

Accolto da lusinghiere recensioni, l’album segna un importante tappa nel percorso artistico dell’ex avvocato calabrese; nell’ultima edizione del Medimex di Bari PASCOUCHE”, già  finalista per ben due volte al Premio Tenco,  è risultato tra i 12 progetti, selezionati tra 275 gruppi, provenienti da 17 Paesi di 3 continenti, al pari di artisti di fama come Natalie Imbruglia o Carmen Consoli.

Antonio PascuzzoIl titolo scaturisce da influenze “manouche”  nell’arrangiamento di alcuni brani, dalla presenza del chitarrista Angelo Debarre, (considerato l’erede di Django Reinhart), ma è anche la sintesi dello spirito che attraversa il progetto: un viaggio a tappe alla ricerca di vecchi e nuovi compagni dai quali Pascuzzo riceve in dono i colori della musica: il fado, il calypso, la musica cubana,  quella da camera, i suoni balcanici, lo swing,  il blues, il rock, il manouche appunto. Tanti straordinari ospiti, che non hanno semplicemente prestato una traccia alla canzone ma ne hanno offerto una lettura, hanno dato una mano per la realizzazione del progetto, e in qualche caso ne hanno concepito l’arrangiamento: non solo Angelo Debarre, ma  i Solis String Quartet, Francesco Forni (anche arrangiatore dell’album) e Ilaria Graziano, i Sinfonico Honolulu, i Rossoantico, per citarne alcuni. Come un nomade Pascuzzo colora le storie di accenti attraverso un viaggio non solo virtuale, tra le musiche del mondo.

Per il suo valore artistico e culturale il progetto è entrato nel catalogo dell’etichetta Parco della Musica Record.

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