Eccoci arrivati alla settima #NerdHorrorNight, che si prospetta essere una delle più spaventose programmate fino ad oggi. Questo nuovo appuntamento è incentrato sulla figura del serial killer e cosa c’è di più spaventoso se non il disturbo della psiche che porta un individuo a reclamare la vita degli altri? Vediamo, quindi, cosa ha da offrire l’animazione nipponica in questo frangente.
– Impossibile non associare Light Yagami alla definizione di assassino seriale: con il suo Death Note ha perseguito l’obiettivo di uccidere gli elementi “inutili” della società, cercando di renderla migliore in modo malsano e macchiandosi, quindi, dell’assassinio di tantissime persone.
– Nel famoso manga di Naoki Urasawa, Monster, da cui poi è stato tratto un anime, la storia ruota attorno all’abilissimo chirurgo Kenzo Tenma che salva da morte certa un bambino, Johan Liebert, che diventerà l’autore di efferati omicidi.
– In Fate/Stay troviamo fra gli antagonisti Ryuunosuke Uryuu, un serial killer che uccide chiunque incontri sulla sua strada e che è ossessionato dalla morte.
– Si sa poco su Uragami, personaggio di “Kiseijuu – L’ospite indesiderato”, ma è certo che è un pericoloso maniaco omicida tendente al cannibalismo.
– Conosciuta come famosa celebrità e diventata una idol, Ruri Hijiribe di “Durarara!!x2”, è in realtà una spietata serial killer che si fa chiamare “Hollywood”.
– Nell’episodio 8 della prima serie di Fullmetal Alchemist, Winry viene rapita da Barry lo Squartatore, un assassino che uccide solo donne. Nel Brotherhood, la seconda serie interamente tratta dal manga, ritroveremo l’omicida, ma sotto forma di anima legata a un’armatura.
– Uno dei protagonisti di “Baccano!” è Ladd Russo, mafioso con una particolare vena sadica che uccide chiunque crede di essere al sicuro e di non correre pericoli.
– Intelligente, colto, affascinante ma al contempo spietato è Shōgo Makishima, principale antagonista di Psycho-Pass, responsabile di crimini multipli.
– Tokyo Ghoul è fondamentalmente un anime pieno di assassini: l’unico modo per i ghoul di sopravvivere è quello di cibarsi di carne umana. In particolare:
– Tsukiyama Shuu è il fondatore del Ghoul Restaurant, un gruppo di ghoul fanatici della carne umana.
– Yakumo Ōmori è un ghoul squilibrato, denominato Jason per la maschera da hockey che indossa che rimanda al serial killer Jason Voorhees della saga di “Venerdì 13”; un tempo catturato dalla CCG e torturato, ha sviluppato piacere nel torturare gli altri per poi ucciderli.
– Come non citare Hisoka di HunterxHunter, forse uno degli antagonisti più interessanti di sempre. Il personaggio ha un’indole spietata che lo spinge a combattere contro avversari che lui ritiene forti, anche a costo di provare dolore, per poi ucciderli.
– Anime incentrato completamente su spietati assassini è “Ranpo kitan: Game of Laplace”, in cui veniamo a conoscenza dei casi di pericolosi killer che uccidono nei modi più efferati possibili.
– Nel quarto episodio di Black Butler, Ciel si troverà a indagare sul misterioso caso di Jack lo Squartatore.
– Personaggio molto singolare e dall’indole assassina è Yuno Gasai di “Mirai Nikki”, ragazza innamorata del protagonista che uccide chiunque provi a fare del male al suo moroso e chi le mette i bastoni fra le ruote.
– In “Erased – La città in cui io non ci sono”, Satoru, il protagonista, dovrà tentare di scoprire l’identità e fermare un killer che ha rapito e ucciso tre bambini.
– Nella prima serie di Dragon Ball, Goku dovrà vedersela con Taipai, omicida professionista assoldato dal Fiocco Rosso per uccidere il giovane protagonista.
– Parlando sempre di killer professionisti, Irina Jelavić, in Assassination Classroom, lavora come professoressa di inglese della classe 3-E, ma altro non è che una esperta assassina assoldata per uccidere Koro-sensei. Durante la serie troveremo tanti altri professionisti del “settore”.
Questi sono solo alcuni esempi di come i serial killer possano essere variegati nell’animazione giapponese, trovando anche assassini non propriamente umani. Che siano di fattezze normali o meno, una cosa li contraddistingue tutti: qualcosa, dentro di loro, non va.
Paolo Gabriele De Luca