Dello scrigno degli FPS, Doom è sicuramente uno dei titoli più antichi e primordiali. Dal lontano 1993 all’odierno 2016 si contano 23 anni di onorato servizio sulle spalle della ID software.
Ma perché parlarne ora?
Per questo
Bene. Se avete visto il video e conoscete gli sviluppi degli ultimi anni di Doom, conoscerete sicuramente le tante mod che sono uscite per i primi capitoli del gioco. Io ad esempio riconosco a pieno Brutal Doom per l’elevato quantitativo di sangue e mutilazioni. Riconosco, inoltre, anche il vecchio Doom 3 per le atmosfere e le texture.
Ci sarà la campagna tipica in single player (quella nel video) ma è stata confermata anche una modalità multiplayer e una di creazione contenuti. Per tutti i modders in giro per la rete che non hanno niente da fare, potrete divertirvi a fare Skin e Mappe.
Non facciamoci prendere dal panico però, è sempre Doom quindi non c’è nulla di cui scandalizzarsi né preoccuparsi. Sarà verace, sarà splatter e probabilmente la trama non sarà delle migliori quindi, dato che già lo sappiamo, possiamo aspettarlo a cuor leggero poiché il 13 maggio non è poi così lontano.
Intanto, per i fanatici delle collector’s edition, è già stata annunciata un’edizione deliziosa che comprenderà una statuetta del Revenant con led e turbina e la custodia in metallo grezzo. Tutto al modico prezzo di 129 €! Mi dispiace informarvi che non accetteranno reni in cambio della confezione in limited edition, quindi è meglio iniziare a mettere da parte i soldi!
In ogni caso se come me non avete abbastanza soldi o non siete dei collezionisti della saga, il pre-ordine (sia della collectors che della standard) verrà omaggiato con alcuni contenuti speciali tra cui la skin Demone e alcuni oggettini da poter utilizzare in PVP online.
Per coloro che non hanno mai visto il gioco e non vogliono comprare a scatola chiusa, eccovi di seguito il video di un gameplay. Mi raccomando, se siete deboli di stomaco è meglio evitare la visione… e anche l’acquisto.
Daniele Ferullo