Note D’Artista, cinque giorni dedicati ad Alfonso Rendano

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COSENZAI cinque giorni dedicati ad Alfonso Rendano si sono conclusi il 5 Aprile, in concomitanza con l’anniversario della sua nascita.

Note D’artista, l’evento organizzato dall’associazione Gommalacca e patrocinata dal Comune di Cosenza, si è così concluso nel migliori dei modi nella sala Quintieri insieme a tutti gli studenti dei workshop, gli insegnanti e ad un gran numero di spettatori illustri tra cui anche l’Assessore alla Cultura della Regione Calabria Maria Francesco Corigliano.

La serata finale ha avuto inizio alle 19 insieme a Quirino Calderone, Roberta Bordone e Gianluca Gallo, che hanno espresso la loro arte attraverso disegni a tema musicale, successivamente si è esibito il Parco Tommaso Campanella che ha messo in scena la pièce “Le melodiose note del Rendano” durante il quale gli spettatori hanno potuto ascoltare la storia del compositore Alfonso Rendano attraverso le parole, i costumi e la professionalità degli attori teatrali. Al termine della rappresentazione sono entrati gli studenti del Liceo musicale I.S.S. Lucrezia Della Valle, i quali hanno fatto ascoltare il prodotto dei tre giorni di Workshop insieme a Dario Della Rosa su Alfonso Rendano, in una esecuzione impeccabile sia del brano del compositore e pianista “Chant Du Paysan” sia del famoso secondo brano “O fortuna” tratto da Carmina Burana. Durante il concerto scorrevano sullo schermo i disegni del Workshop di ritratto d’autore, tenuto da Roberta Bordone, che hanno mostrato il pianista e la sua storia attraverso stili diversi e complessi.

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Dopo gli applausi si sono riuniti sul palco Dario Della Rosa e i membri del Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio”, riproducendo in chiave jazz quattro famosi brani di Rendano e donando un tocco di modernità alle composizioni classiche. Francesco di Bella si è poi aggiunto all’ensemble, dando inizio al concerto a cui, dopo una pausa, si è aggiunto anche l’ISS Lucrezia della Valle, concludendo così la serata in un’atmosfera che univa l’armonia dell’acustico e la delicatezza degli archi.

Questi cinque giorni sono stati ricchi di cultura e hanno radicato negli studenti e negli spettatori la conoscenza su di un artista che si stava perdendo nei meandri del tempo e dei libri di storia. L’evento Note d’artista è riuscito a ridare tridimensionalità ad Alfonso Rendano, consegnando al contempo un messaggio importante: l’importanza della conservazione della memoria storica e culturale del territorio calabrese.

Daniele Ferullo

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