Per tutti gli amanti dei dinosauri, la tv ha da sempre proposto diversi format e produzioni, accontentando i gusti di giovani e non.
Come dimenticare Alla ricerca della valle incantata, film animato commovente del 1988, Jurassic Park di Spielberg del 1993, fino ad arrivare al film animato Il Viaggio di Arlo del 2015: sono solo alcuni dei tantissimi esempi che posso riportare in questo pezzo e che hanno influito nell’infanzia della generazione degli anni ’80/’90. Ma una serie Tv in particolare è rimasta impressa nella memoria di molti adulti dei nostri giorni: I Dinosauri (Serie Tv).
I nostri lettori, tra i 20 e i 30 anni, ricorderanno delle mattine e dei pomeriggi passati in camera a guardare le avventure della famiglia Sinclair, in cui attori travestiti da dinosauri portavano sul piccolo schermo lo scenario di un’atipica famiglia americana alle prese con lavoro e i soliti problemi di ogni giorno, denunciando anche alcune problematiche sociali: molti dei personaggi presenti lavoravano nell’industria del petrolio.
La serie, composta da 65 episodi, è andata in onda in America dal 1991 al 1994, mentre in Italia è stata trasmessa per la prima volta nel 1992 da Rai 1.
In seguito, le quattro stagioni sono state messe in vendita in videocassetta. Solo per il mercato statunitense furono rilasciate 3 edizioni in dvd.
Ma la domanda che ci siamo posti in molti è: come finiscono le avventure della famiglia Sinclair, giunti al 65esimo episodio?
Chi scrive lo ha scoperto da poco e la risposta è stata altamente traumatica!
La terra, sfruttata fino all’osso, si ribella, è inizia l’era glaciale. Durante l’ultima puntata, il padre spiega alla propria famiglia che il freddo non sembra poter cessare e che la società in cui vivono non ha avuto abbastanza rispetto per la natura. Il piccolo baby Sinclair, con gli occhi pieni di speranze, non vedrà mai l’età adulta e il resto della famiglia è ormai rassegnata alla glaciazione. In tv, il telegiornale pone fine alle trasmissioni, dando nell’ultimo frame l’addio agli spettatori.
Un finale triste e che ha segnato l’adolescenza di molti, apprezzato ed amato da questa generazione per lo spunto di riflessione proposto, quindi non solo intrattenimento, ma un consiglio alla società.
Di seguito il finale in inglese sottotitolato in spagnolo, purtroppo non siamo riusciti a reperire il filmato in italiano, ma comprenderete ugualmente il momento commovente a cui state per assistere. Preparate i Kleenex e, mi raccomando, non versate troppe lacrime.
Miriam Caruso