[#Games] Death Stranding: i migliori easter egg!

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death stranding

Quasi come un marchio di fabbrica, Hideo Kojima è sempre avvezzo a inserire easter egg più o meno nascosti  all’interno dei suoi videogiochi.

È il caso di Death Stranding, sua ultima fatica e prima opera della sua personalissima casa di produzione, la Kojima Poduction, in cui sono presenti moltissimi easter egg che faranno la gioia dei fan più accaniti.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i più interessanti!

La collana musicale

amelie death strading

Uno dei primi personaggi che conosciamo nel gioco è sicuramente la bionda Amelie, che porta al collo una elegante collana a catene d’oro. Durante una delle sue prime apparizione sul web, i fan hanno subito pensato di analizzarle una a una, per scoprire tramite un utente di Twitter che sono note musicali e che se vengono suonate da un carillon intoneranno una canzone dei Low Roar. Quest’ultimo è il gruppo che ha prestato le sue canzoni al videogioco. Nello specifico, esse suonano “Give me an Answer”. Straordinario!

Hideo!

kojima death stranding
Tra una scampagnata sulle le montagne e l’altra a consegnare pacchi per i clienti, Sam avrà la possibilità di riposare all’interno di una stanza presso uno dei rifugi a nostra disposizione. Qui possiamo: fare la doccia, bere bibite energetiche e molto altro. Se, però, lasciamo Sam senza compiere azioni per un lasso di tempo piuttosto lungo, dal pavimento spunterà una figura nera che cercherà di portarci in un abisso oscuro. Capiamo subito che si tratta dello stesso Kojima in persona. Non è la prima volta che si inserisce in un videogioco, ma c’è da dire che qui lo fa in modo estremamente originale… e inquietante.

Ologrammi

aloy death stranding
Una delle molte funzioni principali di gameplay è quella di costruire strutture all’interno dell’area di gioco e, man mano che si prosegue, si potranno visualizzare anche quelle di altri giocatori. Sarà possibile, perciò, personalizzare le nostre strutture con degli ologrammi: molti di questi sono personaggi presi da Horizon Zero Dawn, fortunato titolo di Guerrilla Games, come Aloy e le varie Macchine. Il motore grafico, Decima Engine, è stato prestato alla Kojima Production proprio per creare Death Stranding.

Buon Compleanno!

torta death stranding
Sempre nella stanza privata, dopo che Sam esce per poter proseguire con la sua missione, capiterà che si avranno visioni di Mads Mikkelsen intendo a parlare con il BB. Se però capiterà di giocare il giorno del vostro compleanno, apparirà proprio Mikkelsen a darvi gli auguri e una torta verrà consegnata nella stanza privata. Man mano che proseguirete nel gioco spariranno delle fette, a riprova che Sam ogni tanto la usa come spuntino. Che dolce sorpresa!

Hey, ma io ti conosco!

conan death stranding

Capita molto spesso che nei videogiochi ci siano personaggi con le fattezze di qualche VIP o membro dello staff che lavora a un determinato titolo. Nel caso di Death Stranding, oltre al cast protagonista, sono moltissimi i personaggi inseriti come easter egg. Tra i più conosciuti c’è sicuramente Conan O’Brien, famoso conduttore di talk show americano che già aveva fatto visita alla Kojima Production e che aveva esternato il desiderio di interpretare Sam. Ovviamente non ha avuto il ruolo tanto sperato, ma almeno è riuscito a farsi inserire ugualmente. Troviamo anche Junji Ito, famoso mangaka di genere horror che troviamo qui come “Ingegnere”: lo stesso Ito era nello staff di coloro che avrebbero dovuto lavorare al progetto Silent Hills di Konami, successivamente annullato, sancendo definitivamente il divorzio dello stesso Kojima dalla casa di produzione giapponese. Infine non sorprende la presenza di Jordan Vogt-Roberts, ovvero colui che dirigerà il film di Metal Gear Solid. Diventato famoso grazie alla regia di Kong: Skull Island del 2017 con protagonista Tom Hiddlestone e Samuel L. Jackson, interpreta non a caso il “Regista”, che possiamo trovare in uno dei rifugi presenti nel gioco.

Certo che me lo ricordo!

seven samura death stranding
Non solo casse, ma in giro per le terre di gioco si possono trovare anche i chip di memoria, importanti collezionabili che fungono da contenitori di ricordi di tutto ciò che fa parte della cultura pop del terzo millennio spazzata via dal Death Stranding. Troviamo perciò riferimento a I sette Samurai di Akira Kurosawa, storica pellicola del famoso regista giapponese, ma anche Big Fish, Il Dottor Stranamore di Kubrick e tanti altri.

Vittoria Aiello

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