[#LeagueofLegends] Vincono la Best Of 5 i FunPlus Phoenix

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Il 2019 poteva passare alla storia come l’anno della rivincita dell’Europa in League of Legends.

Delle 24 squadre iniziali, 8 hanno superato la fase dei gironi, 3 delle quali europee, mentre le altre sono cinesi e coreane. Il nord America per la prima volta rimane fuori dai giochi.

La finale è iniziata con la cerimonia di apertura alle 13 ore italiane circa, nell’Accor Hotel Arena di Parigi, sponsorizzata da colossi del calibro di Louis Vuitton, Red Bull, Mastercard, ecc… e ha visto scontrarsi i cinesi FunPlus Phoenix contro gli europei G2 Esports.
Tra tutte le partnership spicca soprattutto quella di Louis Vuitton, che per la prima volta sponsorizza un evento di eSports, inoltre ha realizzato per la collaborazione la valigetta che conterrà l’ambito trofeo e una serie di skin in gioco.

Vediamo un po’ come sono andate le cose.

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Show d’apertura: inizio con una coreografia sulle note di Awaken, poi prosegue con la presentazione del nuovo gruppo musicale di League of Legends “True damage” con il brano “Giants”.
Rispetto agli effetti olografici dell’anno, scorso ci sono stati davvero passi da “giganti”.

Primo game: nemmeno inizia la partita che subito i G2 chiedono una pausa per un problema alla tastiera.
L’intero early game è stato dominato dagli FPX con una strategia incentrata sulle rotazioni, soprattutto in corsia superiore.
Nonostante lo stallo riuscito a raggiungere dai G2, gli FPX riescono a strappare la vittoria.

Secondo game: molto poco da dire, completa disfatta su ogni fronte dei G2.

Terzo game: entrambi i team puntano al controllo della mappa, infatti vediamo 6 teleport.
La partita è combattuta solo per i primissimi minuti nella giungla, anche la sensazione di controllo dovuta alla scelta dei campioni che FORSE potevano avere i G2 sparisce in fretta.
Superiorità degli FPX mantenuta per tutta la partita.

La vittoria del mondiale è più che meritata per i FunPlus Phoenix, che portano a casa la coppa nell’apposito baule realizzato da Louis Vuitton in 900 ore di lavorazione e il premio di circa 800000 dollari.

Il tempo di brillare per l’occidente deve ancora arrivare.

Giulio Ciambrone

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