Tornano i consigli di Nerd30 con un anime recentissimo, concluso il 24 marzo 2017 con la sua seconda stagione.
Stiamo parlando di Shouwa Genroku Rakugo Shinjou, anime in 25 episodi (13+12) prodotto dallo studio Deen che rientra nel target “josei”, ovvero il corrispettivo femminile di “seinen”. L’anime è l’adattamento dell’omonimo manga di Haruko Kumota. Entrambe le stagioni sono disponibili sulla piattaforma di streaming legale VVVVID in giapponese sottotitolato in italiano.
Per il sottoscritto Rakugo (lo chiameremo così da adesso in poi) è il miglior anime del biennio 2016/2017, un vero e proprio capolavoro, che come spesso accade non ha avuto la giusta visibilità, sommerso da anime con nomi sicuramente più altisonanti, ma che non raggiungono neanche lontanamente la potenza di quest’opera. Personalmente credo che negli ultimi 2 anni solo i film di Kizumonogatari siano riusciti ad essere all’altezza di questo anime, ma avremo modo di parlare dell’intera Monogatari Series in uno dei prossimi consigli.
LA TRAMA
La storia inizia con la scarcerazione di un detenuto, che ha deciso di diventare Rakugo-ka (o Hanashi-Ka), dopo aver assistito ad uno spettacolo durante la prigionia. Tuttavia il maestro, da cui ha in mente di andare ad imparare l’arte, non accetta apprendisti. Verremo catapultati in un lungo flashback che ci narrerà, tra storia, arte e poesia, le vicende umane e professionali del maestro e del suo eterno amico-rivale. Un coinvolgente tuffo nel mondo del rakugo, un genere teatrale giapponese, che consiste in un monologo comico in cui un narratore racconta una storia. (fonte Animeclick).
IL COMMENTO
Come potete capire Rakugo è un anime storico-drammatico che racconta di un’arte ormai fortemente di nicchia come il rakugo e lo fa attraverso la vita dei personaggi, che seguono un destino accomunato dalla loro passione per questo genere teatrale.
Come sappiamo l’arte è in continua evoluzione e ogni mezzo artistico e di intrattenimento tende ad incontrare un qualche “ricambio” con il passare degli anni, ma non bisogna dimenticare che l’arte è anche tradizione. Nel corso dell’anime assisteremo alla storia di personaggi che tentano di mantenere viva un’arte antica, sempre meno seguita ed apprezzata, sommersa dagli attuali mezzi di comunicazione artistica come cinema e televisione. Rakugo farà proprio leva su questi personaggi, che definire memorabili sarebbe riduttivo, le cui vite susciteranno un interesse nettamente superiore a quello per il rakugo stesso. Se dovessimo sintetizzare il tutto diremmo che Rakugo è la perfetta fusione tra vita e arte, dove l’una influenza l’altra e dove l’una non può fare a meno dell’altra.
Nel lungo flashback della prima stagione assistiamo alla vita di Sukeroku e Kikuhiko, alla loro amicizia-rivalità, la ricerca di uno stile personale nel rakugo e nella vita. Una storia veramente meravigliosa, divertente, struggente, emozionante, per uno dei flashback più belli che si siano mai visti in un anime. La forza dei due protagonisti è tale da suscitare un interesse assoluto per la vicenda, con il supporto di personaggi di contorno caratterizzati alla perfezione, che fanno da “incastro” tra le loro vite.
Miyokichi, Konatsu, Yotaro, Amaken, Ani-san, tutti questi personaggi daranno ulteriore forza all’anime, che proseguirà con la seconda stagione, attraversando l’intero periodo Shōwa.
Io non ho mai pensato che il rakugo potesse sparire. Voglio dire… Una cosa così bella non potrà mai sparire.
APPARATO TECNICO
Sul lato tecnico abbiamo una serie eccezionale sotto tutti i fronti. La regia è fantastica, soprattutto nelle scene di rakugo, dove abbiamo l’utilizzo delle inquadrature più disparate per mantenere salda l’attenzione sul racconto. In aggiunta a questo abbiamo un lavoro sensazionale da parte dei doppiatori protagonisti, che in questa serie hanno potuto dare sfoggio di tutti i colori della loro voce, con il loro continuo zapping tra un personaggio e l’altro all’interno del rakugo. Le animazioni sono fluide, pulite e senza sbavature, partendo da un character design veramente intrigante, che riesce a dare ai personaggi una valenza estetica di ottimo livello. Bello in generale il comparto musicale, con un occhio di riguardo alla splendida opening della seconda stagione.
IN CONCLUSIONE
Rakugo è un anime sensazionale, l’ennesima prova che l’animazione è un’arte che può veramente dare tanto.
Vediamo di far aumentare le appena 60 mila visualizzazioni complessive su VVVVID!
Antonio Vaccaro
https://youtu.be/rMWOuwFpF-g