È disponibile il gioco Pokémon Masters, nuova app del mondo Pokémon.
L’applicazione sviluppata da The Pokémon Company e DeNa Co Ltd è finalmente arrivata sugli store e pronta ad essere giocata sui dispositivi mobili dallo scorso 29 agosto.
UNA NOVITÀ IN CASA POKÉMON
Rispetto ai titoli principali della saga Masters, Pokémon Masters presenta delle sostanziali differenze. La più evidente è che questa volta non dovremo andare in giro ad acchiappare le creaturine tascabili, bensì a “catturare” gli allenatori più forti delle varie regioni.
Infatti, lo scopo principale del gioco sarà quello di girovagare sull’isola di Pasio e sfidare i vari allenatori per assoldarli nel nostro party (i primi che ci accompagneranno saranno i popolari capipalestra di Kanto, Misty e Brock).
UN PO’ DI GAMEPLAY
Il combat system di Pokémon Masters si basa sulla presenza di team composti da tre allenatori che dovranno sfidarsi a vicenda potendo utilizzare un solo Pokémon a testa. Lo svolgimento di queste battaglie sarà scandito da una barra divisa in segmenti, ognuno dei quali rappresenta un’azione a nostra disposizione. Va da sè che bisogna fare attenzione nell’utilizzo delle suddette per non correre il rischio di restare a secco di azioni.
Resta invariato il numero di mosse che ogni Pokémon ha a disposizione (quattro) e il fatto che alcune mosse infligeranno danni agli avversari, mentre altre serviranno a modificare le statistiche (nostre o dei nemici). Tuttavia, in aggiunta abbiamo a disposizione le Mosse Sync che ci permettono di entrare in sintonia col nostro Pokémon ed infliggere ingenti danni agli avversari.
TRA ORIGINALITÀ E QUALCHE DIFETTO
Un’altra novità introdotta in Pokémon Masters è il sistema di crescita dei nostri team: il “potenziamento” dei nostri compagni e dei loro Pokémon avviene attraverso una serie di strumenti che potremo sia ottenere durante l’avventura che comprare con delle micro-transazioni.
Una piccola differenza rispetto ad altri titoli della saga riguarda la mappa di gioco, molto dettagliata e curata nelle ambientazioni che purtroppo, però, al contrario dei titoli per console, non è liberamente esplorabile. È necessario, infatti, visitare dei punti prestabiliti per andare avanti nella storia. È una novità anche il fatto che, oltre alla quest principale, potremo affrontare missioni secondarie (riguardanti gli allenatori che ci affiancano) o missioni quotidiane in cui riceveremo strumenti e oggetti utili al proseguo del gioco.
VALE LA PENA GIOCARLO?
Chi, con i titoli classici, è abituato alla sfida del completamento del Pokédex avrà una brutta sorpresa. Infatti, ciò non è possibile all’interno di Masters. Nonostante questa piccola pecca, resta un ottimo titolo che può soddisfare tutti i tipi di fan e intrattenere nel tempo anche grazie ad un divertente sistema di combattimento on-line che ci permette di sfidare gli amici e spinge al potenziamento del team all’interno del gioco.
Carmine Aceto