Durante il Cosenza Comics and Games abbiamo incontrato Lucia Carbone, in arte Tickei, artista calabrese della neonata casa editrice Aoi Manga, che ci ha rilasciato un’interessante intervista su questa nuovissima realtà fumettistica italiana.
Come e quando è nata la Aoi Manga?
La Aoi Manga è nata un paio di mesi fa, principalmente da un’idea tra artisti. Nel mondo delle case editrici di oggi la Aoi Manga è una delle poche gestita dagli artisti stessi che, non trovandosi a loro agio nella realtà editoriale, hanno deciso di provvedere con le proprie forze per la pubblicazione delle proprie opere e di quelle di altri artisti emergenti.
C’è un riferimento particolare dietro al nome “Aoi Manga”?
Sì. Siccome a un gestore della casa piace il verde e a un altro il blu, abbiamo deciso di usare il termine Aoi nel nome, che in giapponese può significare sia verde che blu. Il nostro logo non poteva che essere quindi verde acqua.
Avete scelto lo stile manga per un motivo editoriale particolare o solo perché tutti gli artisti hanno la passione comune per il fumetto giapponese?
Entrambe le cose! Personalmente posso dire che adoro il genere manga e disegnare in questo stile mi riesce anche molto meglio rispetto agli altri. Poi sappiamo bene che il disegno giapponese in Italia è poco diffuso, anche se recentemente ne è aumentata la divulgazione, ma già pochi anni fa non c’era granché.
Quindi è stato scelto il genere manga principalmente per passione, ma anche perché oggigiorno sembra che questo stile, in espansione in Italia, piaccia. E proprio perché in espansione vogliamo dare il nostro contributo ad artisti italiani emergenti.
A che tipo di collaborazioni passate ha preso parte la Aoi Manga? Ce ne sono eventuali future?
Fra le passate abbiamo lavorato con la Never Say Never, casa di abbigliamento che si occupa di produrre jeans e magliette con stampe particolari, anche abbastanza conosciuta. Abbiamo realizzato dei lavori a riguardo, in cui noi artisti abbiamo avuto il compito di realizzare un personaggio ad hoc per una nuova linea. Inoltre siamo in collaborazione con NuPress, altra casa editrice italiana.
Al momento non posso parlare di progetti futuri, ma comunque ne abbiamo tanti, insieme ad altre collaborazioni pubblicitarie su cui stiamo lavorando.
Quando partiranno le prime pubblicazioni? Di che tipo saranno?
Personalmente posso dire che pubblicherò un artbook fra Settembre e Ottobre. Stiamo lavorando anche su altre pubblicazioni che usciranno sempre nello stesso periodo. Per il momento è preordinabile il manga di una nostra artista, Sheryl Muse, Miracle of Canon. Poi ci sono anche altri fumettisti che stanno iniziando a creare altre storie, fra essi anche io, anche se penso che ci vorrà l’anno prossimo per una storia a fumetti. Fra l’altro ogni tot di “mi piace” su Facebook organizziamo delle live in cui i vari artisti vengono intervistati, cogliendo l’occasione per parlare delle loro opere e dei loro progetti.
Quindi per le prime pubblicazioni dobbiamo aspettare la fine dell’estate.
Le pubblicazioni si limitano alla divulgazione esclusiva di autori italiani o di opere provenienti anche dal Giappone?
Al momento trattiamo solo autori italiani.
Paolo Gabriele De Luca