Tagesmutter, una giornata dedicata ai nidi dei più piccoli

0
1978

COSENZA – Si è svolta oggi la giornata dedicata alle Tagesmutter, i nidi domiciliari di mamme pronte ad accogliere i piccoli con attività e servizi che aiutano nella crescita e nell’educazione dei bimbi.

“L’Arcobaleno sui Bambini”, così è stato chiamato l’evento che ha accolto associazioni e famiglie nella calda Città dei Ragazzi. Organizzato col patrocinio del CSV e del comune di Cosenza, le Tagesmutter hanno accolto i piccoli avventori con maglie bianche piene di arcobaleni, iniziando le attività alle 17 con i laboratori dedicati, alle 18 l’intervento sulle “Reti di contrasto alla povertà educativa minorile” e alle 19 ci si è spostati sotto il palco del cubo giallo, dove ha avuto luogo lo spettacolo musicale.

brunori 1

Tra gli ospiti a salire sul palco, le giovani band della 33Giri Music Academy, con piccoli musicisti che hanno condotto il rock all’interno della Città dei Ragazzi. AC/DC, Lenny Kravitz, Red Hot Chili Peppers, Pink Floyd, Eagles, Dire Straits e tanti altri, tutti nomi storici della musica interpretati dai giovani allievi, incantando il pubblico presente. L’esibizione è partita con il più piccolo alunno della scuola, che a soli 5 anni ha dimostrato quanto l’età possa non essere un ostacolo per l’amore per la musica.
Subito dopo gli 800Live Band, ancora giovani legati alla musica, hanno portato John Legend, Cranberries e tanto altro osando con strumenti come la fisarmonica. Bande Jean, con un ukulele ha creato un’atmosfera internazionale e molto particolare. Antonella Russo e Luciano Scarfò hanno intrattenuto con un duetto interessante in previsione dell’esibizione di Dario Brunori. Il cantautore ha stretto subito un legame col suo pubblico, infrangendo la barriera invisibile tra palco e ascoltatori e proponendo brani come Rosa e Guardia ’82, cantati dalle Tages e dalle famiglie presenti.

Una giornata dedicata ai piccoli, che percorrono i loro passetti nella strada per diventare adulti attraverso attività formative e mamme premurose.

Miriam Caruso

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here