La pandemia ha avuto un forte impatto sui pagamenti digitali e sugli acquisti online. Anche in Italia, nel corso dell’ultimo biennio, si è registrata una consistente riduzione dell’uso del contante e un conseguente incremento nell’uso di e-commerce, carte di credito e prepagate. Questo cambiamento sarebbe stato agevolato non solo dalla facilità ma soprattutto dalla sicurezza della transazioni. Secondo l’ultimo rapporto sulle Tendenze dei Sistemi di Pagamento del 2020, 6 italiani su 10 preferiscono forme di pagamento digitale.
Uno dei motivi principali che avrebbe orientato la scelta degli italiani verso i nuovi metodi di pagamento digitali sarebbe proprio la sicurezza. Il timore più diffuso sembrerebbe essere la perdita di dati personali. Tra le soluzioni che meglio rispondono alle esigenze di protezione dei dati si sta diffondendo rapidamente, anche in Italia, il sistema di pagamento prepagato di Paysafe: un voucher di piccolo taglio, costituito da un codice a sedici cifre, con il quale è possibile pagare online in moltissimi settori differenti, come Social Media, Spotify, Google Play, film, intrattenimento e piattaforme del gioco.
Utilizzare Paysafecard per le transazioni online garantisce un alto livello di sicurezza agli utenti, soprattutto su quelle piattaforme che richiedono particolare attenzione nella condivisione di dati personali e coordinate bancarie, come negozi online e piattaforme del gioco, come evidenziano gli esperti del settore dei migliori casinò online con Paysafecard come opzione di pagamento.
Infatti, grazie alla semplicità d’uso e alla sicurezza, il codice a sedici cifre di Paysafe ha riscosso grande successo presso operatori del gioco e casinò online. Con Paysafecard, infatti, non è necessario né un conto corrente né una carta di credito. I voucher prepagati, emessi dall’omonima azienda fondata nel 2000, consentono di pagare nel Web senza indicare dati personali o estremi della carta di credito. L’utilizzo di questi voucher è cresciuto esponenzialmente fino a diventare il principale metodo di pagamento online, in alternativa ai quelli tradizionali.
La pandemia spinge la digitalizzazione: in crescita portafogli elettronici e Paysafecard
La pandemia ha messo in serie difficoltà la piccola e media impresa italiana, causando uno scossone digitale anche al mondo dei consumatori. Dopo una primo momento di stallo, in cui i dati finanziari delle piccole imprese italiane sembravano non vedere miglioramenti, le transazioni digitali hanno incentivato cambiamenti positivi, spingendo sia i commercianti che i consumatori verso la digitalizzazione.
“L’avvicinamento degli italiani ad uno stile di vita più digitale, di cui i pagamenti costituiscono una parte importante, è continuato anche oltre i mesi più duri dell’emergenza. Secondo le nostre ricerche più recenti, più dell’80% dei nostri connazionali dichiara di utilizzare frequentemente le carte per i propri acquisti quotidiani, segno che l’incremento nella fruizione di esperienze di acquisto digitale, maturate durante il lockdown, sono perdurate“, ha commentato Michele Centemero, Country Manager Italia di Mastercard. La digitalizzazione di prodotti e servizi in tutta Europa ha accelerato notevolmente la rapidità delle trasformazioni tecnologiche: sempre più consumatori sono propensi ad acquistare prodotti e servizi online.
Secondo una ricerca condotta da Mastercard, infatti, la pandemia da Covid-19 ha spronato anche gli italiani, storicamente “allergici” alle evoluzioni digitali, soprattutto in tema di pagamenti, ad utilizzare trasferimenti di denaro elettronici. Nel corso del 2020, durante la prima ondata, molti italiani hanno provato per la prima volta lo shopping online e l’e-banking. Oggi, ben 8 italiani su 10 fanno attualmente uso di portafogli digitali e bonifici diretti. Tra i metodi utilizzati, entrati a far parte della quotidianità degli italiani, spiccano le carte di pagamento, seguite da quelle contactless.
La ragione di questo cambiamento sembrerebbe aver avuto un impatto soprattutto la maggiore disponibilità da parte di negozi e punti vendita ad accettare diverse forme di pagamento digitale, senza differenze consistenti tra le diverse regioni d’Italia. Non solo carte di pagamento e carte contactless, anche i pagamenti mobile sembrano registrare un trend in crescita: +3,2% per i pagamenti via smartphone seguiti da +1,9% per pagamenti via app dedicate. La maggior parte degli italiani intervistati considera i metodi di pagamento elettronici più semplici e sicuri, sia da un punto di vista dei trasferimenti in sé che della protezione dei dati. Inoltre i pagamenti contactless sono considerati più veloci e soprattutto più igienici.
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