Come funzionano i motori di ricerca?

0
444

Questo è un quesito che si pongono non soltanto gli specialisti e i professionisti del web, ma anche semplicemente chi utilizza quotidianamente motori di ricerca per comparare prezzi e servizi, cercare soluzioni a problematiche varie o solo per informazioni. Analizziamo quindi cosa c’è dietro un motore di ricerca, e perché è così importante conoscerne il funzionamento. 

Cos’è un motore di ricerca

Il motore di ricerca, in inglese Search Engine, è un software che scansiona tutto ciò che è presente in rete tramite dei bot, chiamati crawler o spider. Questi minuscoli programmi analizzano ogni secondo un numero enorme di pagine web, e le organizzano in base a dei criteri ben precisi. Si crea così la nostra SERP (Search Engine Results Page), ossia la pagina dei risultati ottenuti in risposta alla ricerca effettuata.

Il motore di ricerca si compone fondamentalmente di due elementi: 

– l’indice di ricerca, cioè l’intera libreria digitale di informazioni presente sul web; 

– l’algoritmo di ricerca, cioè i bot che “fisicamente” posizionano gli elementi dell’indice di ricerca.

Le tre fasi della creazione della SERP dei motori di ricerca

Immaginiamo di cercare un gioco online, e nello specifico cercare le slot online che pagano di più, con l’obiettivo di consultare un sito al fine di poter comparare diversi tipi del medesimo intrattenimento, tra quelli che abbiano il payout più alto. Ebbene, digitando queste parole su un qualsiasi motore di ricerca, inizierà la prima fase che caratterizza ogni motore di ricerca: la scansione. Questo procedimento consiste nella selezione da parte del bot, di informazioni in formato pdf, jpeg, testo, presentazione, video, etc. Eseguita la scansione, il bot passa quindi all’indicizzazione, che rappresenta la seconda fase della creazione della SERP. L’indicizzazione è il processo intermedio, e consente al software di memorizzare i contenuti nel proprio indice. Infine, seguendo il criterio di pertinenza della ricerca utente, il bot completerà la fase del posizionamento, ossia la selezione delle informazioni a cui viene data maggiore visibilità. 

Fonte: Pixabay

Perché è importante conoscere il funzionamento di un motore di ricerca? 

Il motivo principale per cui è importante conoscere il funzionamento di un motore di ricerca, è sicuramente quello di risparmiare tempo; il secondo, strettamente connesso al primo, è rendere efficiente la nostra ricerca sul web. Secondo un articolo del Sole24Ore, sono 476 mila i nuovi domini web .it creati nel 2022, e i domini in Italia ammontano a un totale di 3,5 milioni. Nonostante la crescita registrata sia appena dello 0,5% rispetto al 2021, la percentuale è comunque indicativa, per meglio comprendere la quantità di dati con cui ci confrontiamo allorché si cerca qualcosa in rete. Diventa dunque fondamentale, l’utilizzo dei filtri che facilitino le ricerche di prodotti, servizi, soluzioni o informazioni. 

Sapere quindi, in che maniera servirsi al meglio di un motore di ricerca, rappresenta il “bagaglio” del professionista del web. Posizionare al meglio le proprie pagine web e/o quelle dei propri clienti, costituisce il primo passo verso il successo di qualsiasi attività. In questo modo si ottiene visibilità, facilità di ricerca, e una maggiore reputazione online. 

Fonte: Unsplash

Alcuni consigli utili per utilizzare i motori di ricerca al meglio

Esistono tuttavia, degli accorgimenti per risparmiare tempo e ottimizzando la ricerca sul web, col minimo sforzo. Uno di questi è rappresentato dai vari sistemi di intelligenza artificiale, che ormai trova applicazione in diversi campi, e dal riconoscimento vocale; non ci si deve più preoccupare di lettere maiuscole e minuscole, o di errori di battitura: il search engine è un software intuitivo che in grado di comprendere cosa avremmo voluto scrivere o dire. 

La maggior parte dei motori di ricerca fornisce una serie di filtri, che possono rendere notevolmente più agevole e diretta la ricerca. Ad esempio, si può scegliere di avere una SERP di risultati solo in italiano, escludendo così pagine straniere, oppure si può cercare direttamente per immagini, eliminando dall’indice del crawler, tutti gli altri formati come pdf, mp3, video, etc. Di particolare interesse è il filtro: “Trova pagine Web che contengono”, una funzione tramite la quale, l’utente può inserire una o più parole chiave, che il testo risultante dovrà contenere.  

Secondo un’analisi sui motori di ricerca usati in Italia e in Europa condotta da Similarweb, è Google a detenere le quote maggiori di mercato, con oltre il 96% su tutto il nostro Paese; è una media di poco superiore al 90%, se si considera il resto d’Europa. Bing e Yahoo si piazzano ciascuno attorno al 3%, mentre Naver, DuckDuckGo e Yandex, sono gli altri motori di ricerca outsider che non raggiungono neanche lo 0,5% del mercato. 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here