COSENZA – In occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità, giovedì 3 dicembre 2015, alle ore 16.00, a Cosenza, Palazzo Arnone, si terrà, Arte è Scienza – Diagnostica applicata ai beni culturali raccontata con la Lingua dei Segni, a cura di Nella Mari e di Stefania Bosco.
L’iniziativa è frutto di una stretta collaborazione fra il Polo Museale della Calabria, la Galleria Nazionale di Cosenza, l’Università degli Studi della Calabria e l’AiAr e si avvale del patrocinio del corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni culturali – dipartimento DiBEST – UNICAL, l’Ente Nazionale Sordi – Sezione Provinciale di Cosenza, 3D Research, il Consorzio Cultura e Innovazione e l’Accademia San Martino MuMa.
Interverranno Angela Tecce, direttore Polo Museale della Calabria; Nella Mari, direttore Galleria Nazionale di Cosenza; Stefania Bosco, docente UNICAL; Fabio Bruno, docente UNICAL; Donatella Barca, coordinatrice del corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali UNICAL; Gino Mirocle Crisci, rettore UNICAL.
La giornata intende promuovere l’accesso e la fruibilità del patrimonio culturale della Galleria Nazionale di Cosenza alle persone con disabilità. Nello specifico saranno trattate le metodologie scientifiche per la diagnostica, la conservazione e la valorizzazione dei reperti e delle opere d’arte raccontate nella Lingua Italiana dei Segni. Svolgerà le funzioni di interprete LIS Teresa Colonna.
Nel corso dell’iniziativa verranno presentate le tecniche archeometriche applicate ai beni culturali (UNICAL – Dipartimento DiBEST – Unità di ricerca per la tutela dei beni culturali), a cura di Valeria Comite, Raffaella De Luca, Michela Ricca e Natalia Rovella e le applicazioni della tecnica 3D sulle opere della Galleria Nazionale di Cosenza (UNICAL – dipartimento DIMEG 3D Research).
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