Belmonte Calabro sede dell’VIII Campionato Nazionale del Salame, finale per il Sud Italia, e della II edizione del concorso regionale “Salumi di Calabria” 2013

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Belmonte Calabro (Cs) – Venerdì 26 aprile prossimo, presso l’Agave Resort – VAB di Belmonte – avrà luogo la semifinale per il Sud Italia dell’VIII Campionato nazionale del Salame 2013, indetto dall’Accademia delle 5T, presieduta da Guido Stecchi. La manifestazione – che si svolge con il patrocinio del Mipaaf (Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali) in collaborazione con l’Ascom (Associazione Commercio, Turismo e Servizi) di Treviso e l’Università degli Studi di Parma, Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche – l’anno scorso ha assegnato il primo posto assoluto alla Finocchiona prodotta dalla Società Agricola Semplice Praticino (AR); il secondo posto assoluto alla Ventricina di Guilmi, Azienda Agricola La Noce di Ferrara Linda (CH); il terzo posto assoluto alla Salsiccia Rossa dolce al finocchietto del Consorzio Nero di Calabria (CS).  La finalissima 2013 si svolgerà sabato 8 giugno nella suggestiva location di Cernobbio (CO).

Contestualmente allo svolgimento della semifinale nazionale, si svolgerà anche il II Concorso regionale “Salumi di Calabria”, promosso e realizzato dall’Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche di Calabria, presidente Giorgio Durante – che l’anno scorso ha premiato la Soppressata Bianca prodotta dal Consorzio Nero di Calabria.  L’Accademia –  che ha tra i suoi fini anche la riscoperta e la valorizzazione dei prodotti tipici e tradizionali, anche attraverso questo concorso cerca di valorizzare i prodotti e gli imprenditori che meglio sanno interpretare la tradizione, le caratteristiche espresse dal territorio di riferimento, in aggiunta all’innovazione. Attenta alla qualità ed alla salubrità degli alimenti – materie prime e prodotti lavorati – sottolinea come per la partecipazione al concorso sia indispensabile la stretta osservanza di alcune regole come il confezionamento dei salumi con carne suina rigorosamente italiana; insaccata in budello o vescica naturale; l’assenza di lattosio o altri derivati del latte, farine di qualunque genere, zuccheri, additivi chimici o di sintesi di qualunque genere, nel processo di confezionamento dei salumi.

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