COSENZA – Proseguono le iniziative del progetto “Il Rotary per la salute” promosso dal Rotary Club Cosenza Sette Colli allo scopo di invitare tutti a conoscere e affrontare meglio le più comuni problematiche di carattere sanitario. Tra esse vi è senza dubbio il diabete, una malattia che, secondo una recente ricerca dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), colpisce il 9% della popolazione adulta, causando ogni anno circa un milione e 500mila decessi.
Proprio sul diabete, Domenica 27 Novembre a Cosenza è previsto un appuntamento dal tema “Accesso alle cure, accesso alle emozioni”. L’iniziativa, inserita nel programma della Giornata Nazionale del Diabete e patrocinata dalla Città di Cosenza, dall’ASP di Cosenza e dalla OSDI che riunisce gli operatori sanitari di diabetologia italiani, con il supporto del 1° Reggimento Bersaglieri, si svolgerà dalle 9 alle 13 in Piazza XI Settembre ed è rivolta a tutti i cittadini.
A tutti i partecipanti sarà offerto uno screening gratuito con controllo di glicemia capillare, pressione arteriosa e circonferenza dell’addome. In più, saranno presenti esperti e volontari del RC Cosenza Sette Colli e delle Associazioni che operano in ambito medico, i quali illustreranno le principali problematiche legate alla malattia e forniranno opuscoli illustrativi. Un interessante momento di educazione sanitaria su una patologia che, oltre a portare gravi conseguenze per reni, vista e cuore, pesa per circa il 14% sul bilancio della sanità pubblica.
Secondo il Presidente del RC Sette Colli Marcella Giulia Lorenzi, “l’iniziativa, con la quale il nostro progetto ‘Il Rotary per la salute’ riprende idealmente il proprio percorso, si inserisce a pieno titolo nella mission del Rotary che è quella di offrire un servizio al territorio. Vogliamo impegnarci ancora una volta per sensibilizzare i cittadini dell’area urbana cosentina, invitandoli a riflettere su un tema di stringente attualità che interessa la loro salute. Ci auguriamo“ – ha concluso la Presidente Lorenzi – “ che siano in tanti a partecipare, per poter fruire di un significativo momento di conoscenza e prevenzione”.