Il Tavolo permanente per la Sanità si è riunito a Castrovillari

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CASTROVILLARI (CS) – Il Tavolo permanente per la Sanità – composto dalla Conferenza dei Sindaci del Pollino e della Valle dell’Esaro, dal Comitato Territoriale delle Associazioni, dalle Rappresentanze Politico – Istituzionali, e dalle organizzazioni sindacali, presenti l’onorevole Gianluca Gallo oltre i Sindaci di Morano e Frascineto, rispettivamente Francesco Di Leone e Francesco Pellicano, i consiglieri comunali alla sanità ed ai rapporti con le istituzioni, Dario D’Atri e Giovanna D’Ingianna, nonché i dottori Placco per l’Associazione “Amici del Cuore”, Gianni Cicero quale esperto e rappresentante dell’Associazione “Non più soli”, i dottori Rosanna Maritato ed il dottore Pino Angelastro per “Avis” – si è incontrato a Castrovillari, nella Sala delle rappresentanze, al primo piano di palazzo Gallo, con il direttore del presidio ospedaliero, Salvatore De Paola, per fare il punto sull’offerta ospedaliera e sanitaria a partire da ciò che l’Ospedale Spoke possiede e può essere migliorato nell’interesse dell’intero comprensorio.

Il Sindaco, Domenico Lo Polito, in qualità di coordinatore del Tavolo, introducendo i lavori ha ricordato l’impegno costante del direttore De Paola per l’ospedale di Castrovillari.

Le novità sul lavoro che si sta portando avanti per migliorare la struttura le ha illustrate lo stesso De Paola il quale dopo aver asserito “che quanto raggiunto non poteva avvenire senza l’impegno del direttore generale Scarpelli”, ha spiegato che ci si sta adoperando “per migliorare strutturalmente la casetta Laboratorio (verificando se attrezzarci una sala prelievi o per la microbiologia), aggiungendo la realizzazione del restyling della facciata del vecchio Ospedale, l’ampliamento dell’Unità di Medicina e la volontà di cambiare l’allocazione di Oncologia che si vuole portare al quarto piano del nuovo stabile. C’è anche un impegno per dare giusta collocazione al Centro Trasfusionale e si sta lavorando per aprire le nuove sale operatorie entro la fine dell’anno. Naturalmente non sono da meno le attenzioni per il personale sociosanitario e per tutti gli altri reparti. In particolar modo per quanto riguarda l’emodinamica che – secondo De Paola – ha bisogno di iniziative coraggiose e di un’attenzione in più da parte della politica e della sanità per conferire la dignità che compete al Servizio, bisognoso indicativamente di circa 45 infermieri e oltre 20 medici in pianta stabile”.

Gli interventi dei vari rappresentanti presenti all’incontro hanno ruotato su queste ed altre considerazioni, per portare avanti quella battaglia di civiltà per la salute, su cui il Tavolo con tutti i suoi soggetti è impegnato al fine di dare giusti contenuti alle strutture riconosciute sul territorio e rispondere alle esigenze dei cittadini.

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