CATANZARO – È più piccolo di una ministilo, la pila che viene normalmente usata per il telecomando del televisore di casa. Eppure, è in grado di monitorare l’attività cardiaca per tre anni, ogni giorno, su tutto l’arco delle ventiquattro ore e inviare, in remoto, in ospedale, i dati elettrocardiografici del paziente. Si chiama “Reveal Linq”, il monitor cardiaco impiantabile introdotto per la prima volta al S.Anna Hospital di Catanzaro dall’équipe dell’unità operativa di Elettrofisiologia.