Una due giorni “calabrese” molto intensa, quella della presidente nazionale dell’associazione Pandolea, Loriana Abbruzzetti, veramente coinvolgente; filo conduttore, ovviamente, sempre l’olio extra vergine d’oliva ed il desiderio di veicolarne a quanti più possibile le benefiche proprietà e l’utilizzo nella vita quotidiana. In una cornice paesaggistica unica, con i monti innevati dell’altopiano silano da un lato e il mare illuminato da uno splendido tramonto dall’altro, si sono articolati gli impegni della sezione calabrese dell’associazione.
Tra gli appuntamenti programmati, la partecipazione all’incontro promosso dal più antico Rotary Club della città capoluogo sulle eccellenze agroalimentari della Regione Calabria. Grazie all’impegno della socia Pandolea Raffaella Ciardullo, questo seminario è stato inserito all’interno della programmazione annuale del club cittadino.
Ad aprile i lavori il Presidente Nicola Piluso, che dopo una breve presentazione dei relatori, ha dato la parola a Sarino Branda, Direttore regionale di Unindustria Calabria il quale ha raccontato della sua recente pubblicazione sul vino calabrese, e Lina Pecora, consigliere nazionale dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali che ha invece relazionato sulla enorme panoramica delle certificazioni Agroalimentari italiane e calabresi, puntando l’attenzione sulla certificazione di prodotto territoriale.
Loriana Abbruzzetti ha infine introdotto il suo intervento presentando prima l’associazione Pandolea, e poi il grande impegno che la stessa ha profuso negli anni sull’educazione alimentare rivolta alle giovani generazioni e quindi nelle scuole, attraverso la conoscenza e la degustazione di pane e olio.
All’interessante conferenza è seguito il giorno dopo, un approfondito momento formativo presso uno degli istituti alberghieri più prestigiosi della provincia di Cosenza, l’IIS Mancini, guidato dalla dirigente Paola Bisonni. “L’olio extravergine d’oliva conquista gli studenti”, questo il titolo del convegno che ha caratterizzato lo seconda giornata ed indirizzato alle classi dell’istituto alberghiero.
Ad aprire i lavori, la vicaria Giuseppina Aprigliano che con grande entusiasmo ha introdotto i relatori, soffermandosi sull’importanza che momenti di approfondimento quali quello in atto hanno per tutte le scuole, in particolare per quelle professionali, diventando il volano per costruire fitte relazioni tra il mondo della formazione scolastica e il mondo del lavoro.
Invito condiviso dalla Presidente Abbruzzetti, che dopo aver dato i dettagli del concorso nazionale “Assaggi di fine anno” promosso da Pandolea e dal Gambero rosso, si è congratulata con i vincitori del concorso “Mediterranea chef e sapori” tenutosi lo scorso Novembre a Catanzaro.
Agli stessi, cui spetterà di diritto partecipare al concorso nazionale, tenendo fede all’impegno preso in quella sede, è stato fatto omaggio di una fornitura di olio di una delle aziende calabresi aderenti a Pandolea.
Con interesse gli oltre 100 ragazzi intervenuti ed i loro docenti, hanno poi attivamente partecipato alle relazioni delle socie Pandolea, Lucia Talotta e Lina Pecora.
La prima, senza pretesa di essere esaustiva ma con l’auspicio di orientare i ragazzi verso scelte di consumo consapevoli, ha affrontato il tema della valutazione sensoriale applicata agli oli, sollecitando negli astanti un atteggiamento nuovo e più curioso verso gli organi di senso, sovente impropriamente usati. Ridenti e sorpresi quindi gli occhi dei ragazzi quando, guidati ad assaggiare un olio calabrese individuano con un’immediatezza, fino a poco prima loro sconosciuta, fruttato, amaro e piccante, attributi positivi di un olio.
la seconda ha invece rimarcato il ruolo del cibo e dell’alimentazione nella moderna società, nonché le potenzialità ed i numeri dell’esposizione universale di Milano, Expo 2015, occasione che tanto le aziende quanto gli studenti non potranno lasciarsi sfuggire.
Tale esperienza, permetterà ai giovani visitatori di avere una visione complessiva ed eterogenea del tema del cibo, unitamente a tante tematiche collaterali che saranno affrontate universalmente da tutti i paesi partecipanti, e che animeranno l’intero semestre di quella che sarà considerata una delle più grandi esposizioni universali.
Carmelo Fabbricatore, docente dell’istituto ed organizzatore della giornata, ha quindi evidenziato il ruolo che la scelta di un buon olio extra vergine ha nel caratterizzare un piatto, tanto più in una regione come la Calabria che può vantare un “carrello” di oli molto variegato, cui attingere per esaltare ogni preparazione culinaria. A concludere i lavori, Emilio Vaccai, delegato FIC Calabria che con professionalità, ed entusiasmo, proprio a partire dall’olio, ha fatto notare come il patrimonio gastronomico e quello turistico-territoriale della Calabria siano aspetti da gestire e valorizzare ad ogni livello di istruzione. Ha proseguito invitando i ragazzi ad essere interpreti e cassa di risonanza di tale naturale ricchezza, sia in loco che fuori regione.
La due giorni si è poi conclusa nel pomeriggio con un momento di sintesi delle attività annuali dell’associazione grazie alla riunione delle socie calabresi che hanno tracciato la programmazione delle attività future in vista di Expo 2015 a Milano. Tanti dunque gli inputs, che dal confronto tra le socie Pandolea e da questi incontri territoriali, sono emersi e che certamente daranno vita nei prossimi mesi ad una sempre più incisiva presenza dell’associazione sul territorio
calabrese, nazionale, ed internazionale, con un solo ed unico obiettivo: la cultura del nostro oro, la cultura dell’extra vergine d’oliva e la consapevolezza che solo grazie al lavoro di squadra, si vincono le grandi battaglie, e quella della valorizzazione e della promozione dell’olio extravergine di oliva calabrese è una di quelle.