CATANZARO, 21 GIU 2012 – L’obesita’ e il sovrappeso, da sempre considerati problemi solo dei paesi ricchi, sono ora in forte crescita anche nei paesi a basso e medio reddito, specialmente negli insediamenti urbani, e sono ormai riconosciuti come veri e propri problemi di salute pubblica.
In Calabria, nel 2011, da una proposta del professor Alessandro Puzziello, direttore dell’unita’ operativa di Endocrinochirurgia dell’Azienda ospedaliera universitaria Mater Domini di Germaneto di Catanzaro, nasce un gruppo multidisciplinare per il trattamento dell’obesita’, che e’ condizione essenziale per effettuare alcuni trattamenti. Il reparto dell’Azienda Mater Domini, di recente costruzione – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – e’ stato realizzato con tutte le strutture e le apparecchiature necessarie a rendere il percorso diagnostico, la fase chirurgica e la degenza in modo piu’ sicuro e confortevole possibile, evitando finalmente ai pazienti calabresi di recarsi altrove.
L’Azienda Mater Domini e’ dotata delle migliori competenze tecnico-scientifiche e della strumentazione adeguata – sostiene il professor Puzziello – per un corretto inquadramento, diagnostico e terapeutico dell’obesita’. Penso fermamente e con convinzione che iniziative del genere debbano nascere e svilupparsi nell’Universita’, alveo naturale dell’incontro di piu’ discipline, ove si coniuga perfettamente la sua triade istituzionale di didattica, ricerca e assistenza. Colgo l’occasione per ringraziare il Magnifico Rettore dell’Universita’ Magna Graecia professor Aldo Quattrone e dottor Antoniozzi, cosi come il professor Rosario Sacco, che sono stati vicino al gruppo per la concretizzazione di quest’avventura”.
(ASCA)