Ottimi risultati all’ U.O. Anestesia e Rianimazione

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CATANZARO – Fortemente voluto dal Direttore Generale dell’ASP, Dott. Gerardo Mancuso, nell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, è attivo il nuovo reparto di Rianimazione, diretto dalla Dott.ssa Anna Maria Mancini, direttore dell’Unità operativa Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore.
La Dott.ssa Mancini ci illustra le diverse attività, spiegandoci la loro buona riuscita:
“Il reparto di Rianimazione, grazie alla ristrutturazione voluta dalla lungimiranza del Direttore Generale e della Regione Calabria,  ha visto l’ampliamento di 4 posti letto in più per un totale di 12 posti letto rispetto alla precedente che ne contava 8.Tale centro di rianimazione è punto di riferimento per tutto il sud, infatti svariati pazienti arrivano in condizioni gravissime non solo dalla Regione Calabria ma da Sicilia, Puglia e Basilicata. L’ U.O. Anestesia e Rianimazione ha pertanto attuato il progetto “Ospedale senza dolore” voluto fortemente dal Ministero della Salute. La struttura è fra i 250 ospedali d’Italia che si adoperano per il corretto trattamento del dolore sia nel post-operatorio sia nei pazienti affetti da patologie dolorose varie, degenti nei reparti dello stesso ospedale o provenienti dal territorio in quanto inviati a noi dai medici di Medicina Generale.

Altra attività che l’U.O. Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Lamezia ha voluto fortemente è il servizio di Parto indolore. Nell’Ospedale “Giovanni Paolo II” da circa due anni si partorisce senza dolore; tecnica che già fin dal 2003 avevamo sperimentato tra i primi in Italia, ma visto l’esiguo numero degli Anestesisti non si era potuto garantire a tutte quelle donne che ne avevano fatto richiesta. Oggi l’Ospedale lametino è fra i pochi ospedali italiani ad aver avviato tale attività, rientrando nel 16% delle strutture sanitarie nazionali che offrono tale servizio.

Possiamo dire, senza ombra di dubbio, che l’U.O. di Anestesia e Rianimazione e Terapia del Dolore dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” può  oggi considerarsi un punto di riferimento regionale grazie sia alla competenza dei medici, sia per le numerose attestazioni da parte degli utenti, ma soprattutto grazie alla particolare attenzione e alla lungimiranza riposta su questa struttura dal nostro Direttore Generale, Dott. Gerardo Mancuso.”

 

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