Rimedi naturali per gambe gonfie e pesanti

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Cosenza – Il lavoro, gli impegni, la vita frenetica, l’accudimento dei figli, la pulizia della casa scaricano le batterie di tutte le donne che, quasi ogni sera, si gettano stremate sul letto in attesa di un nuovo giorno e di nuovi improrogabili impegni. A risentire della fatica giornaliera sono soprattutto le gambe che, in donne di qualsiasi età, si gonfiano e diventano pesanti, legnose, ingestibili.

Il primo passo in assoluto è quello di mantenere una vita sana accompagnata da una dieta equilibrata, cercate sempre di prediligere verdure ed alimenti ricchi di potassio, evitate, invece, il sale e cibi colmi di grassi insaturi. Alla dieta e al movimento si possono poi abbinare semplici rimedi naturali; di grande aiuto possono essere i pediluvi con acqua fresca oppure docce il cui getto viene direzionato sulle gambe, per un maggior sollievo aggiungete, al pediluvio, erbe rinfrescanti quali menta, rosmarino, timo e lavanda. Tassativamente vietate le docce con acqua tiepida o molto calda.

Ottima idea è quella di preparare una bevanda a base di melissa e semi d’anice acquistabili in erboristeria, la preparazione è alla portata di tutti, basta portare a bollore 500 ml di acqua in cui versare un cucchiaio di melissa e uno di semi d’anice da far riposare per una quindicina di minuti. L’infuso dovrà essere degustato tiepido almeno per 2/3 volte al giorno.

Il gonfiore può essere anche contrastato con degli impacchi naturali, vi consigliamo quello al thè verde e quello all’aceto. Nel primo caso bisogna lasciare le foglie di thè in infusione per 10 ore e, successivamente, filtrare l’acqua e immergervi delle garze di cotone da strizzare e depositare su gambe e caviglie fin quando non si raggiunge un certo sollievo. Gli impacchi all’aceto, invece, sono più utili per il gonfiore delle caviglie e si consiglia di applicarli sempre la sera, qualche minuto prima di andare a dormire lasciandolo agire per circa 15 minuti; in questo caso la preparazione è ancora più semplice perché basta diluire una parte di aceto in dieci parti d’acqua e immergervi le garze tanto lunghe quanto la circonferenza delle vostre caviglie.

Prevenire è comunque sempre meglio che curare quindi, se desiderate non inciampare in problemi simili, evitate già in principio uno stile di vita che può condannarvi a continui fastidi. Cercate dunque di non indossare vestiti, calze, calzini, pantaloni troppo stretti, dimenticate scarpe troppo alte o troppo basse, l’altezza adeguata del tacco è di massimo 5 centimetri perché, come dicevano i latini, in media stat virtus

Annabella Muraca

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