Don Antonio Mazzi è stato ospite questa mattina del Presidente della Provincia Mario Occhiuto, ed ha poi incontrato i ragazzi delle scuole superiori all’Auditorium “Guarasci”. L’incontro è avvenuto in occasione dell’apertura della nuova sede Exodus del Comune di Cosenza, fortemente voluta dal sindaco della città. Il Comune di Cosenza svolgerà il ruolo di Ente Promotore e la Fondazione Exodus Onlus, invece, farà da Ente gestore. Il centro di Ascolto e orientamento è sito in Via Rivocati n. 87 e si pone come missione quella di sostenere genitori ed enti sociali nel delicato percorso di educazione di adolescenti e giovani. Don Antonio Mazzi, nell’incontro con gli studenti, ha riportato alla mente molte delle sue esperienze di sostegno ai giovani, in particolare in casi di tossicodipendenza. Storia a cui non sempre si può scrivere un finale felice, come raccontano i dati “Di circa 1000 giovani che entrano in comunità – ha spiegato son Mazzi – ne perdo ben due terzi. Una cifra enorme, tantissimi giovani che non riesco ad aiutare”.
“i tossicodipendenti sono deboli – ha continuato Mazzi – frequentano compagnie sbagliate e si lasciano convincere”. Ed è proprio per questo che il fondatore di Exodus ha spronato i giovani a valutare a fondo le proprie amicizie ed ha stimolare se stessi con interessi e passioni. A fare da contorno alle parole di Don Mazzi, brani cantati dal vivo dei Modà, di Rino Gaetano, dei Nomadi. Presente all’evento anche l’arcivescovo di Cosenza Bisignano monsignor Salvatore Nunnari, il provveditore agli Studi, Luciano Greco e il prefetto Gianfranco Tomao.