I dipendenti della biblioteca Civica scendono in piazza

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COSENZA– Questa mattina i lavoratori della biblioteca hanno tenuto un’assemblea e un sit-in nella sede della struttura. La protesta è stata organizzata dalla Fp Cgil di Cosenza per chiedere il pagamento puntuale degli stipendi e il rilancio dell’Ente che rappresenta un punto di riferimento storico-culturale per la provincia e la Calabria. I lavoratori, durante la protesta, hanno sottolineato come la mancanza di fondi mette a rischio l’attività della Civica che ormai da tempo non riesce più ad arricchire il suo vasto e inestimabile patrimonio di libri, giornali, riviste e documenti. I dipendenti hanno chiesto inoltre l’apertura della nuova sala lettura, i cui lavori sono stati ultimati da alcuni anni. La nuova sala lettura non è stata consegnata a causa del mancato pagamento della ditta che ha eseguito l’opera. I lavoratori della Civica hanno inoltre rivolto un appello a Comune di Cosenza e Provincia, le due istituzioni che fanno parte del Consiglio di amministrazione dell’Ente, affinché garantiscano l’erogazione dei 230mila euro dovuti per il 2013. Finora la Provincia ha stanziato 150mila euro, mentre il Comune di Cosenza 75mila. Palazzo dei Bruzi inoltre deve alla biblioteca 225mila euro di arretrati.  “La Fp Cgil di Cosenza chiede che nella distribuzione dei contributi erogati da Comune e Provincia venga data priorità al pagamento degli stipendi attraverso la costituzione di un apposito fondo” chiede Alberico Napoli, dirigente della Funzione pubblica Cgil di Cosenza che successivamente si rivolge al Cda della Civica e al suo presidente Ernesto D’Ippolito: “E’ necessario attivare immediatamente tutte le procedure ordinarie e straordinarie per garantire puntualità nel pagamento degli stipendi. Se la situazione di crisi dovesse perdurare non sarebbe da escludere persino  un’anticipazione di cassa”. “La Biblioteca Civica va rilanciata al più presto, bisogna invertire una rotta che mette a rischio la sopravvivenza stessa dell’ente – prosegue Napoli -. Basti pensare al mancato funzionamento dell’impianto di areazione che provoca la progressiva distruzione dei testi più antichi”.
“Nell’attesa che le istituzioni diano una risposta alla vicenda – conclude Napoli – i dipendenti della Biblioteca Civica domani mattina saranno di nuovo in piazza per continuare la protesta. La Fp Cgil e i lavoratori infatti non si fermeranno fino a quando non ci sarà una soluzione positiva alla questione, nell’interesse dei dipendenti, ma soprattutto dei cittadini”.

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