Cosenza – La crisi economica sta mettendo a dura prova il nostro sistema di welfare e rischia di riportare la situazione indietro di decenni, cancellando di fatto le conquiste di civiltà che l’Italia ha così faticosamente raggiunto. Le ultime stime ci parlano di una situazione che va via via aggravandosi: alla contrazione delle risorse destinate alle politiche sociali e di assistenza a livello centrale corrisponde un pesante ridimensionamento dell’offerta di servizi a livello locale e comunale, proprio ora che le richieste di aiuto e di sostegno da parte delle famiglie conoscono un aumento consistente. Si tratta di un corto circuito evidente che pesa nella vita concreta di migliaia di persone, rendendo la quotidianità ancora più pesante e difficile.
In Calabria la situazione è più preoccupante che altrove. Oltre alle ricadute dei tagli imposti a livello centrale, che incidono sui livelli di povertà e sulle dotazioni di servizi alle persone, in Calabria si sommano le carenze di un welfare mai strutturato rispetto alla vecchia e nuova legislazione in materia.
Il capitolo di bilancio delle politiche sociali quest’anno prevede una cifra inferiore ai 15 milioni, cioè meno del bilancio previsionale dello scorso anno e ben al di sotto del fabbisogno che ammonterebbe a circa 25 milioni di euro. Ancora più grave è la questione quota sociale per i servizi socio sanitari, ferma a 15 milioni contro un fabbisogno pari a 35 mil. Sono stati recuperati per gli anni 2011-2012 5 mil per il socio sanitario che non coprono neanche un 1/5 del debito. Per le non autosufficienze il capitolo è a zero (come l’anno passato). Sono stati previsti 450.000 euro per la nuova legge sul volontariato che, se non si prevederanno criteri seri, costituirà l’ennesimo spreco di risorse.
L’impegno del Terzo Settore alla vigilia della programmazione dei fondi regionali per gli interventi del prossimo anno è quello di denunciare con forza la situazione di grande difficoltà nella quale l’intero comparto ormai si trova. Proprio per questo nella giornata di oggi il Forum ha inviato alla Commissione bilancio e programmazione della Regione Calabria un documento critico di riflessione e proposta. Per illustrare le ragioni del Terzo Settore il Forum calabrese indirà a breve una conferenza stampa da tenersi a Lamezia Terme.