COSENZA – Sarà un sabato colorato d’arancio il prossimo 26 gennaio. Lo saranno soprattutto le piazze italiane in cui saranno allestiti i gazebo dell’AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, che offriranno sacchetti di arance in cambio di offerte per le attività dell’organizzazione. Un contributo di 9 euro in cambio di 2,5 kg di agrumi, di un numero speciale della rivista “Fondamentale”, ma soprattutto un gesto di solidarietà e partecipazione. Da oltre 45 anni infatti l’AIRC lavora per rendere il cancro sempre più curabile. Per questo è attiva nel sostegno di progetti di ricerca innovativi, supportati da una raccolta fondi trasparente e costante, dalla diffusione di un’approfondita informazione scientifica e dalla promozione di una cultura di prevenzione.
In Calabria i volontari saranno attivi in circa 20 piazze, concentrati soprattutto nella provincia di Cosenza. Sul sito www.arancedellasalute.it/arance-trova-la-piazza.asp è possibile rintracciare tutte le zone in cui sono presenti i banchetti.
In città il luogo scelto per la distribuzione delle arance è piazza XI settembre, tappa centralissima dell’affollato corso principale. Una scelta oculata che permette di raggiungere un alto numero di “passeggiatori” del sabato. Tra una vetrina e l’altra, la sosta al gazebo AIRC sarà l’occasione per fare una buona azione, ma soprattutto per ricevere adeguate informazioni su una terribile malattia quale è il cancro. Una malattia che purtroppo è ormai entrata a far parte della nostra quotidianità, con esiti non sempre positivi, ma che la ricerca sta cercando di arginare. Una ricerca che va sostenuta e incentivata per ottenere risultati sempre più efficaci. Un aiuto per chi lavora in questo campo, per chi sta affrontando le cure, per chi domani potrebbe trovarsi a lottare contro il cancro.
Un appuntamento che racchiude dunque un duplice scopo. Da un lato l’espressione diretta della raccolta fondi per le attività dell’associazione, dall’altro un’occasione per diffondere le giuste informazioni sull’importanza della prevenzione. Prevenzione che si concretizza nella realizzazione di controlli medici periodici, ma anche in una sana alimentazione e in un corretto stile di vita. Da qui la scelta delle arance, ricche di vitamina C e flavanoidi, utili per contrastare l’effetto dell’invecchiamento e dell’ossidazione cellulare.
Le arance saranno domani protagoniste in piazza XI settembre anche per un’altra iniziativa, ovvero la campagna “Arance sorridenti – spemi gli agrumi, non i braccianti” legata ai fatti di Rosarno del 2010 e alle sfruttamento dei migranti nell’agricoltura.
Le tradizioni popolari hanno sempre indicato negli agrumi uno strumento adatto a combattere i raffreddori e i malanni della stagione invernale. Da domani le arance avranno qualche buon motivo in più per finire sulle nostre tavole.
Mariacristiana Guglielmelli