Musica contro le mafie: viaggio sulle note della legalità

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COSENZA – Arriva a Cosenza la carovana dei musicisti emergenti contro le mafie. Sarà l’Auditorium Guarasci, in piazza XV Marzo, ad ospitare venerdì 26 ottobre i concorrenti della seconda semifinale di “Musica contro le mafie”, concorso ideato da Giordano Sangiorgi e realizzato dall’etichetta discografica MKRecords, in collaborazione con il Mei e Rubbettino Editore, nonché con il patrocinio delle province di Cosenza, Roma e Ravenna.

Sei i candidati in gara per questa tappa del centro-sud: U Papun, Dario De Luca e Omissis Mini Orchestra, Francesca Prestia, Nicola Casile, Scarma e Operai della Fiat 1100. Artisti che non solo si sfidano a colpi di note e melodie, ma che si impegnano a trasmettere un forte messaggio di partecipazione e di resistenza alla brutalità della cultura mafiosa. Contrastare la voce opprimente della criminalità con l’armonia della musica e della poesia. Un’iniziativa che fornisce una ricca opportunità per raggiungere i giovani: sensibilizzarli alle tematiche dell’antimafia, incontrandoli in un contesto di divertimento e spensieratezza per veicolare l’idea che con l’apporto di tutti si può costruire una società più giusta.

Presentatore d’eccezione della serata sarà Dario Brunori della Brunori Sas, figura di spicco della musica leggera “made in calabria”. Ospiti previsti Cristiano Godano dei Marlene Kuntz e la band arbereshe degli Spasulati. Personaggi da sempre vicini e sensibili alla tematica della lotta alle mafie che coniugano con serietà e maestria la vivacità della loro arte e l’attenzione verso l’impegno sociale.

Partita da Faenza il 29 settembre la carovana ha percorso la penisola con il suo carico di energia, ma soprattutto con un importante messaggio di legalità che è stato accolto da numerosi artisti del panorama musicale italiano. Un viaggio che vedrà a Bari la sua tappa finale il 30 novembre, momento di designazione del vincitore ma soprattutto occasione per la presentazione del libro/cd “La Musica che scrive le parole che si fanno sentire” a cui hanno contribuito più di 50 artisti con aneddoti, racconti, poesie e quant’altro: oltre agli artisti che partecipano agli eventi live sono presenti nel volume interventi di Eugenio Finardi, Sergio Cammariere, Simone Cristicchi, Paolo Belli, Teresa De Sio, Roy Paci, Frankie Hi Nrg, Roberto Angelini, Marta sui Tubi, Piotta, Il Parto delle Nuvole Pesanti e molti altri. Riflessioni arricchite dalle prefazioni dei due curatori Gennaro de Rosa e Marco Ambrosi, nonché dai contributi di Carlo Lucarelli, Don Ciotti e dell’antropologo Vito Teti. I proventi ricavati dalla vendita saranno destinati all’associazione Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie) che ha sostenuto la realizzazione dell’intero progetto.

 

 

Mariacristiana Guglielmelli

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