Catanzaro(Cz)Il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha ricevuto presso la sala giunta di Palazzo Alemanni Javier Zanetti, vincitore del premio intitolato a Nicola Ceravolo, il “presidentissimo” che portò negli anni ’70 il Catanzaro Calcio per tre volte in serie A e, ancor prima, alla disputa di una finalissima di Coppa Italia.All’incontro erano presenti anche il presidente della Provincia di Catanzaro Vincenzo Bruno, l’ideatore del premio Maurizio Insardà, Mariella Ceravolo, figlia del presidente del Catanzaro Calcio e il giornalista Italo Cucci.Zanetti, alcuni giorni fa ha ricevuto l’onore del ritiro della sua maglia numero “4” e ha salutato tutti i suoi tifosi nel ‘Zanetti and friends Match for Expo’.“E’ per noi un grande piacere –ha detto il presidente Oliverio- ricevere ed incontrare Javier Zanetti che, da calciatore prima e da dirigente poi, ha sempre esaltato uno sport popolare come il calcio che, proprio per la sua grande popolarità, parla di identità diffuse e racconta le ricchezze di una regione. L’incontro di oggi, quindi, rappresenta un momento di valorizzazione delle nostre identità e va in direzione della coesione e dell’unità del popolo calabrese. Anche attraverso un premio così prestigioso come il “Ceravolo” passa l’immagine positiva di una regione come la nostra che ha tanti problemi, ma anche tanti fattori positivi, primo fra tutti quello dell’ospitalità”.“Della vostra grande ospitalità –ha detto Zanetti- ho avuto subito chiara la percezione appena sceso all’aeroporto. Vi ringrazio per questo e sono molto onorato di ricevere questo premio che ho immediatamente accettato di ritirare personalmente appena sono stato informato di essere stato designato vincitore. Lo sport in generale, ma il calcio in particolare deve sempre unire e mai dividere”.