COSENZA – Un viaggio non retorico nell’Africa dove ogni giorno il reperimento anche di una sola goccia d’acqua è una chimera che può regolare il passare delle ore, dove i servizi igienici sono organizzati con ingegno primitivo e dove il tanfo delle discariche a cielo aperto, vere mangiatoie per avvoltoi che planano sulla testa di chi scarta nell’immondizia, entra nella carne di donne, bambine e uomini che sembrano vagare disorientati in mezzo all’ineluttabilità del loro vivere, non andandosene più.
Questi i temi affrontati nel documentario “Gli occhi nell’acqua” di Antonello Occhiuto con testi di Mauro Nigro, presentato ieri sera cinema Italia-Tieri e che ha fatto registrare una larga partecipazione di pubblico.
La proiezione del filmato è stata preceduta dal saluto dell’assessore alla solidarietà e coesione sociale Alessandra De Rosa, che ha innanzitutto ricordato quanta attenzione l’Amministrazione comunale riponga verso le tematiche sociali, motivo della scelta da parte di Palazzo dei Bruzi di sostenere il lancio del documentario realizzato al seguito dei missionari dell’associazione Stella cometa, inserendolo nelle iniziative cittadine di settembre.
A chiudere gli interventi introduttivi sono stati poi don Antonio Abbruzzini, membro fondatore, insieme a don Battista Cimino, dell’associazione internazionale di volontariato “Stella Cometa”, sulla quale è incentrato il documentario “Gli occhi nell’acqua”, e il regista Antonello Occhiuto, accompagnato sul palco dal curatore dei testi e collega videomaker Mauro Nigro.
Home Società&Partecipazione Presentato al cinema Italia-Tieri il documentario “Gli occhi nell’acqua”