Si è tenuto sabato 18 aprile alle ore 10, presso il Museo del Presente di Rende (CS), l’evento di lancio del progetto W.A.Y. (Welfare Air Young), finanziato nell’ambito dell’Avviso pubblico “Giovani per il sociale” per la promozione ed il sostegno di azioni volte al rafforzamento della coesione sociale ed economica dei territori delle Regioni Obiettivo Convergenza, tese al potenziamento degli interventi diretti ai giovani e finalizzate all’inclusione sociale ed alla crescita personale, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
Nel corso dell’evento, introdotto dal saluto istituzionale dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Rende Ida Bozzo e l’intervento di Don Salvatore Vergara, presidente del Centro di Solidarietà “Il Delfino”, si è ufficialmente dato l’avvio alla web radio con la diretta di Dj Squalo (Marco Iaconianni) di radio 105 che, con la sua professionalità e la sua allegria, ha dato voce al sociale, regalando gioia, amore e speranza alla sua Calabria.
Questi i numeri prodotto dal progetto Welfare Air Young in soli tre mesi: oltre 300 giovani dai 14 ai 35 anni hanno già aderito al progetto, oltre 300 giovani under 35 hanno partecipato ai laboratori sperimentali, tenuti da DJ Squalo Marco Iaconianni di Radio 105 dal 13 al 17 Aprile, 50 ore di formazione sul campo già erogata nei laboratori sperimentali, 893.056 visualizzazioni della pagina Facebook con 590 mi piace; 1.500 visite al portale web welfareairyoung.it in soli due mesi; 15 format radiofonici già progettati dai giovani beneficiari del progetto per “dare voce al sociale” (istruzione; volontariato, sport, ambiente, disabilità, creatività giovanile, cultura); 10 nuovi Associati esterni (Comuni, associazioni ed organizzazioni del sociale) hanno aderito al progetto.
“Un successo annunciato e garantito dalla presenza del mitico Dj Squalo di radio 105 – ha dichiarato Fabrizio Orsomarso, Responsabile della Comunicazione del progetto – grazie alla sua professionalità ed alle sue qualità morali è stato facile per noi intercettare l’interesse di tanti giovani studenti, coinvolgere attivamente i tanti soggetti svantaggiati appartenenti alla rete degli Associati esterni (Unione ciechi, Associazione per disabili Nemo, Comunità terapeutica “Il Delfino”), riuscendo in molti casi a regalargli un sogno che da troppo tempo tenevano chiuso in un cassetto: accendere i riflettori sul loro mondo, dandogli voce ed offrendogli la possibilità di dare libero sfogo ai loro pensieri, alle loro emozioni, ai loro progetti di vita attuali e futuri”.