PALAGIANELLO (TA) – La X edizione de “L’eredità di Paolo Borsellino” sul tema “L’antimafia dei fatti” avrà luogo domenica 19 luglio 2015 alle ore 17, presso il Centro di Esperienza Ambientale di Palagianello sito a piazza Giovanni Paolo II. A ventitré anni dalla strage di via D’Amelio, si ricorderà la figura del magistrato ucciso dalla mafia insieme agli agenti della sua scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. “Nel corso di questi anni, insieme ai nostri ospiti, ci siamo impegnati in esercizi di memoria collettiva senza nulla concedere alla retorica e alle passerelle. Partendo dall’impegno di Paolo Borsellino nella lotta alla mafia abbiamo intrapreso un percorso che ci ha svelato, da un lato, le radici in cui affonda questo fenomeno criminale nonché le complicità e le connivenze che ne alimentano la sopravvivenza e, dall’altro, le azioni di contrasto poste in essere per arginarlo. Ricordare Paolo Borsellino significa ricordare a noi stessi che le mafie sono in grado di condizionare la vita del nostro Paese e che possono essere contrastate solamente attraverso uno sforzo collettivo: un patto tra istituzioni e società civile. Non solo “una distaccata opera di repressione” ma l’impegno corale di “un movimento culturale e morale” che ci abitui a sentire “la bellezza del fresco profumo di libertà” da opporre “al puzzo del compromesso morale, della indifferenza della contiguità e, quindi, della complicità”. Ricordare Paolo Borsellino significa anche fare propria la sua eredità e comprendere che l’antimafia è una cosa seria. Da non confondere con l’antimafia di facciata o peggio di convenienza utile solamente ad accelerare carriere politiche o a garantire ritorni economici. L’antimafia seria si nota nei fatti, nei comportamenti, nei risultati ottenuti. Di questo parleremo domenica con i nostri ospiti: il giornalista Orfeo Notaristefano e l’Onorevole Angela Napoli, consulente della Commissione Parlamentare Antimafia. Nel corso della serata sarà allestita una mostra fotografica e video sui dieci anni dell’iniziativa.”