Un cudduriaddru speciale

0
992
Chiara Greco, Angela Carà e Loris
Chiara Greco, Angela Carà e Loris

MONTALTO UFFUGO (CS)Se c’è una cosa che il Natale insegna è la bellezza dei piccoli gesti, l’importanza di condividere e donare, è come se il cuore diventasse di colpo più grande e tutti riscoprissimo la vera gioia dello stare insieme e quando i cudduriaddri incontrano la solidarietà ne viene fuori una vigilia dell’Immacolata davvero speciale. Infatti questa mattina il giardino dell’asilo il Paradiso dei Monelli si è trasformato in un grande banchetto colorato dove i bambini accompagnati dai propri genitori e nonni si sono cimentati nel solenne compito dell’impasto e della vendita delle famose ciambelline fritte con il buco al centro. Un modo divertente per dare a tutti la possibilità di fare qualcosa di speciale visto che l’intero ricavato delle offerte è andato all’AIPD,  l’Associazione Italiana Persone Down. Un’Associazione fatta di mamme e di papà che ogni giorno supportano le famiglie, si impegnano a dare vita a una serie di iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica ma soprattutto seguono i bambini affetti dalla sindrome di down durante tutto l’iter della loro vita attraverso dei corsi di preautonomia prima, per raggiungere un tipo di indipendenza personale, e dei corsi di autonomia poi, per condurli a una forma di totale emancipazione sociale attraverso la pianificazione di esperienze lavorative specifiche con Enti pubblici o privati.

Al banchetto è stata invitata la Vicepresidente dell’AIPD di Cosenza Chiara Greco che si è detta contenta di aver incontrato delle persone tanto sensibili da organizzare una giornata così importante che non è solo un’opportunità per sostenere concretamente l’Associazione ma diventa soprattutto un momento che celebra il rispetto della diversità.

La direttrice dell’asilo Angela Carà ci racconta che nel 2004, quando aprì la struttura, uno dei suoi primi bambini fu Loris, un bambino affetto da sindrome di down con il quale ha lavorato avendo come unico punto di riferimento l’integrazione sociale, dove ognuno impara dall’altro perché è in questo tipo di comprensione che poi si costituisce quella dimensione emotiva che unisce senza escludere. Sostenere l’AIPD ha una motivazione ben precisa, il Paradiso dei Monelli quest’anno ha basato l’intera programmazione didattica sulla Convenzione dei diritti sull’infanzia, perché ci spiega la direttrice che i bambini nascono per essere felici e solo se questa felicità viene tutelata domani potremmo avere degli uomini migliori.

Andare incontro alla diversità è una strada meno rassicurante rispetto a quella che già conosciamo, richiede più impegno e molta pazienza ma regala la grande rivelazione della scoperta in cui ognuno con il suo pezzetto completa un unico grande puzzle.

Gaia Santolla

 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here