LAMEZIA (CZ)- Si chiude con un altro giovane di grande prospettiva il mercato della top Volley Lamezia. Arriva alla corte di coach Nacci lo schiacciatore classe 1995 Adriano Polignino nato e cresciuto pallavolisticamente ad Ostuni.
L’esordio in prima squadra a 16 anni e dopo 6 stagioni, tra serie C, B2 e B, è arrivato ora il momento della prima esperienza lontano da casa.“Non ho esitato un attimo ad accettare la proposta della Top Volley Lamezia – afferma lo schiacciatore – volevo fare un’esperienza fuori e sono entusiasta sia capitata questa occasione a Lamezia con una squadra tanto forte ed ambiziosa e per di più con coach Nacci”
È stato proprio Nacci a volere che Polignino facesse parte del nuovo gruppo giallorosso
«Conosco Adriano da quando era un bambino – ammette il tecnico – ha fatto con me minivolley e giovanili ad Ostuni. L’ho visto crescere e so che questa esperienza fuori gli servirà molto. Deve mettersi alla prova con un ambiente diverso con ambizioni e aspettative importanti. Potrà dire la sua».
Dal canto suo Polignino non vede l’ora di ritrovare il tecnico “Nacci vive al massimo la pallavolo – sostiene – la conosce come pochi e so che può insegnarmi ancora tantissimo” ma sa anche che troverà parecchia concorrenza “Sono tutti giocatori fortissimi, io posso solo dire che sono pronto a battagliare per guadagnarmi i miei spazi”
Lo schiacciatore, 185cm di altezza, si descrive così «Sono uno che lavora tantissimo, do sempre il 110%. Non sono altissimo ma ho grandi capacità di elevazione, magari con gli altri compagni potremo fare a gara a chi salta di più»
Con Polignino si chiude il cerchio e la rosa della Top Volley Lamezia può dirsi al completo, «Sono contentissimo della squadra che è stata allestita – dichiara Nacci – il nostro obiettivo era quello di metter su un gruppo che mi permettesse di lavorare bene in settimana e di esser competitivo la domenica, credo che ci siamo riusciti. Non ci saranno gerarchie, tutti potranno darci una mano e so che lo faranno. Ora – conclude il tecnico – non vedo l’ora di cominciare e avverto la medesima impazienza in tutti i ragazzi».