CROTONE – CARPI 1-1
CROTONE (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Vaisanen, Sampirisi, Martella; Molina, Barberis, Rohden; Stoian (82′ Curado), Budimir (64′ Simy), Firenze (82′ Spinelli). A disposizione: Festa, Figliuzzi, Cuomo, Golemic, Crociata, Zanellato, Nanni, Valietti, Aristoteles. Allenatore: Oddo
CARPI (4-4-2): Colombi; Pachonik, Sabbione, Poli, Buongiorno; Jelenic, M’Baye, Piscitella (59′ Machach), Pasciuti; Concas (90′ Suagher), Arrighini (57′ Tembe). A disposizione: Serraiocco, Frascatore, Ligi, Vano, Roamirone, Saric, Barnofsky, Di Noia, Wilmots. Allenatore: Castori
ARBITRO: Prontera di Bologna
MARCATORI: 22′ Molina, 73′ Concas
NOTE – Ammoniti: Vaisanen (CR), M’Baye (CA), Stoian (CR), Barberis (CR). Espulsi nel recupero Tembe e Cordaz, coinvolti nel battibecco generale. Recupero: 1′ pt e 6′ st
E’ un Crotone frizzante, fresco e in alcuni tratti della partita anche brillante per la “prima” di Oddo. Il Carpi, ultimo in classifica, ha sfruttato le ripartenze veloci, ma gli squali hanno messo in mostra trame di gioco molto incoraggianti per il futuro che in passato dalle parti dello “Scida” non si erano ancora viste.
Crotone in costante proiezione offensiva
Mister Oddo non rivoluziona, come annunciato in conferenza stampa, lo schema e nè tantomeno uomini, riproponendo il 4-3-3. Castori schiera un 4-4-2 con Concas in appoggio all’ex Cosenza e Cittadella Arrighini.
Come anticipavamo, è un Crotone fresco, frizzante, che parte subito in avanti con Budimir che colpisce in male modo un invitante cross. Il Carpi non sta a guardare e risponde con Arrighini che a tu per tu con Cordaz si fa ipnotizzare. Insiste però la squadra di Oddo con superlative azioni offensive concluse da Firenze e da Barberis. Il primo, dopo un triangolo con Budimir, non riesce a concludere con il destro a giro. Il secondo viene fermato da Colombi in corner. Sull’angolo a seguire è Martella a provarci direttamente da calcio d’angolo ma l’estremo difensore smanaccia. Il gol è però nell’aria e arriva dall’ennesimo cross di Martella che trova Molina in area a colpire di testa per il vantaggio rossoblu.
Alla mezz’ora è ancora il Crotone in attacco: Molina cerca la doppietta personale ma Colombi risponde presente e si rifugia ancora in angolo. Sul finire del tempo si rialza il Carpi che prova ad impensierire Cordaz con Jelenic ma la conclusione sbatte su Rohdèn. Nei minuti di recupero ancora Crotone: Stoian serve Rohdèn ma il colpo di testa del centrocampista non trova la porta. Il Crotone in questi primi ’45 ha creato un gol e nove occasioni da rete, con altrettante conclusioni verso la porta avversaria. Il carpi sfrutta le ripartenze e tiene aperta la partita grazie alle parate del portiere Colombi.
Colombi ancora super
La ripresa si riapre esattamente come si era concluso il primo tempo con il Crotone in attacco alla ricerca del raddoppio. Firenze dopo pochi secondi ha una grande chance: Budimir ancora in veste di assistman serve il compagno che calcia alto da pochi passi. Poi ci riprova Molina dall’esterno della rete ma il pallone va oltre il fondo. All’ora di gioco ennesima prodigiosa parata di Colombi su Budimir: Faraoni serve l’attaccante al centro dell’area piccola che viene nuovamente fermato dal portiere ospite. Nel Carpi prova a scompigliare le carte in gioco Machach subentrato ma la difesa del Crotone è sempre molto attenta nel coprire la propria porta.
Un tiro un gol: Concas pareggia
Si gioca di fatto ad una sola porta e in una sola metà campo. Ma nel momento che meno te l’aspetteresti ecco arrivare il pareggio degli ospiti. Al primo tiro in porta della ripresa, al minuto 73, pallone in profondità per Concas che supera Sampirisi e fa partire un diagonale destro che batte Cordaz. Errore di reparto per la difesa di Oddo che si ritrova sul pari dopo una partita fino a questo momento dominata. Ora il Crotone parte all’assedio. Gli uomini di Oddo negli ultimi 5 minuti più recupero accumulano svariate occasioni. Prima Budimir, poi Martella con un tiro cross teso.
Ancora Crotone: questa volta ci prova Faraoni da distanza ravvicinata ma Colombi dice ancora di no. La porta sembra stregata per i pitagorici. Al 2′ minuto di recupero, in un batti e ribatti tra Spinelli e Pasciuti il Carpi si salva miracolosamente. Allo scadere, dopo sei minuti di recupero, qualche scintilla di troppo costa l’espulsione a Tembe e a Cordaz per un prolungato battibecco.
Il match finisce così. Un pari ingiusto per la squadra di Oddo che hanno nettamente giocato meglio e meritato la vittoria. Di fronte un Carpi che ringrazia lo strepitoso Colombi e riesce a portare a casa un punto che vale oro.